L’appena formato Governo Meloni si è subito messo a lavoro. In arrivo la prima misura varata dal nuovo esecutivo: un cospicuo bonus che permetterà ad alcune persone un aiuto in più contro il caro bollette e le spese di questi ultimi mesi del 2022.
Giorgia Meloni lo aveva detto durante la campagna elettorale: la priorità del nuovo governo sarebbe stata la lotta al caro bollette. Così è. La prima misura varata del Governo Meloni sarà infatti un bonus a favore delle prestazioni previdenziali, con il cospicuo stanziamento di 8 miliardi di euro.
Il buons consiste in un massiccia adeguamento degli assegni previdenziali, ovvero le varie pensioni, sia quelle di vecchiaia, che quelle di invelidità, che tutte le altre, al livello raggiunto dal tasso di inflazione. Il piano è quello già tracciato dal Governo Draghi, che Giorgia Meloni come premier e Giancarlo Giorgetti come Ministro dell’Economia, continueranno a seguire.
Misure anti caro bollette, ecco le prossime mosse del Governo
La prima cosa da fare è l’approvazione di un nuovo decreto bollette. Si tratta di una misura fondamentale per impedire agli italiani di cadere di nuovo nel vortice degli aumenti dell’energia. Il Governo Draghi ha già speso 66 miliardi di euro per mantenere la situazione sostenibile. Secondo la Banca d’Italia, senza quegli interventi l’inflazione sarebbe aumentata almeno di un altro punto percentuale.
La formula, quindi, funziona, e Giorgia Meloni sembra intenzionata a seguirla anche nei mesi a venire, almeno finché la crisi non sarà passata. Un importante passo per il nuovo governo sarà il rinnovo della misura di taglio sulle accise dei carburanti, in scadenza il 18 novembre. Senza quella misura la benzina e il disel perderebbero lo sconto di 35 centesimi al litro. A fine novembre, inoltre, scadranno anche gli aiuti statali per le imprese, con il credito d’imposta del 40% sui costi energetici. Anche quella una misura molto importante e che probabilmente sarà rinnovata.
C’è poi la questione della Legge di Bilancio 2023. Questa sarà una delle manovre economiche più importanti del prossimo anno e dovrà essere presentata entro la fine di novembre. Per la Legge di Bilancio serviranno moltissime risorse, fino a 40 miliardi di euro secondo le stime degli economisti, perciò è plausibile che il Governo non intenda buttare subito tutte le risorse disponibili in aiuti, seppure la situazione sia estremamente grave.