Sta entrando nel vivo l’azione dell’Agenzia delle Entrate che è attivato una serie di procedure volte a combattere l’evasione fiscale. Una vera e propria mazzata per tanti cittadini.
Ecco le ultime novità riguardo le lettere che sta inviando l’Agenzia delle Entrate. Una serie di pec in arrivo a tantissimi evasori. Adesso per molti italiane è arrivato il momento di pagare le tasse: ecco cosa sta succedendo.
Uno degli obiettivi del Pnrr è quello di contrastare l’evasione fiscale: fino a questo momento l’Agenzia delle Entrate ha recuperato quasi 2 miliardi. In termini percentuale il 73,7%: l’ultimo dato è riferito al mese di agosto ed è presente nella relazione sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di ripresa e resilienza. Il nuovo Governo Meloni dovrà proseguire su questa linea: ecco perché sono in arrivo nuove lettere e pec verso i morosi.
Agenzia delle Entrate: pioggia nuove lettere e PEC, mazzata sul conto
Sono state inviate quasi 2 milioni di lettere da parte dell’Agenzia delle Entrate verso gli evasori: si tratta di avvisi bonari che servono a mettere il contribuente che sono state riscontrate anomalie nella dichiarazione dei redditi. L’operazione da parte del Fisco non è finita qui, proseguirà anche nelle prossime settimane e mesi. Queste lettere che si ricevono sono il primo passo verso l’avviso di accertamento.
Prima che arrivi la notifica, il destinatario riceve delle comunicazioni in modo tale da regolarizzare la propria situazione e correggere l’errore o l’omissione fatta all’interno della dichiarazione. Nel caso in cui, invece, il contribuente ritiene che i dati siano corretti può comunicarlo all’Agenzia mandando altri documenti.
Fisco, altre lettere
Cresce sempre di più il numero dei furbetti. Per questo, l’obiettivo evidenziato anche nel documento del Pnrr, è la riduzione degli evasori: per farlo l’Agenzia delle Entrate ha messo in atto una serie di operazioni volte ad evidenziare i soggetti che, effettivamente, hanno commesso degli errori o delle omissioni nella dichiarazione dei redditi. Per questo bisogna sempre fare attenzione alla propria pec visto che possono arrivare delle mail da parte del Fisco. In alternative può arrivare anche lettera a casa.
