Come sappiamo il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni è molto ostile al reddito di cittadinanza e la considera una misura sbagliata.
Questo ovviamente getta in forte allarme le famiglie che percepiscono il reddito di cittadinanza perché anche se molti polemizzano con questo sussidio bisogna dire che il reddito di cittadinanza è comunque sia l’unico strumento italiano di contrasto alla povertà.
Quindi sappiamo bene che il reddito di cittadinanza sarà cancellato, ma già da subito arrivano tagli piuttosto pesanti.
Tagli pesanti al reddito grillino
Vediamo che cosa sta succedendo. Il centrodestra è stato sempre estremamente polemico nei confronti del reddito di cittadinanza.
Nonostante le forti polemiche del centrodestra però la Caritas, il centro-sinistra, il MoVimento 5 stelle e tutto il mondo del volontariato hanno invece sottolineato con forza che l’Italia è drammaticamente priva di misure di contrasto alla povertà. Mentre tutti gli altri paesi civili hanno qualche forma di aiuto per chi finisca in difficoltà, l’Italia è l’unico paese che non ha questo genere di aiuti. Quindi la cancellazione del reddito di cittadinanza specialmente col terribile dramma delle bollette che stiamo vivendo è sicuramente qualcosa di tragico per tanti Italiani.
Il nuovo messaggio INPS sul reddito
Ma l’INPS comunica con il messaggio numero 3782 del 19 ottobre 2022 che arrivano già i primi tagli per quello che riguarda questo prezioso aiuto contro la povertà. Quindi già da subito cominciano i tagli che poi proseguiranno sempre più forti nel tempo fino alla progressiva cancellazione del contributo. In particolare l’ultimo messaggio dell’INPS chiarisce che le famiglie che beneficiano di contributi per l’affitto erogati dai rispettivi comuni non potranno più beneficiare della cosiddetta quota B del reddito di cittadinanza. In sostanza la quota B del reddito di cittadinanza è proprio quella che va a coprire il canone di locazione fino ad un massimo di oltre 3000 euro annui. Quindi le famiglie che percepiscono il reddito di cittadinanza, fino ad oggi hanno avuto la certezza di poter avere fino a €280 mensili per il canone di locazione.
Reddito di cittadinanza diminuito pesantemente
Tuttavia da adesso se si percepisce qualche genere di aiuto da parte del comune proprio sul canone di locazione, non si potrà avere lo stesso aiuto anche sul reddito di cittadinanza. Si tratta di un taglio che per molte famiglie equivale proprio a €280 mensili. Quindi il reddito di cittadinanza subisce già questo forte taglio ora ma questo taglio vale anche per chi percepisce gli aiuti per il mutuo. Infatti fino ad oggi le famiglie beneficiarie del reddito di cittadinanza hanno potuto avere fino a 150 euro mensili per il mutuo di casa. Ma adesso con questa nuovo comunicazione dell’INPS anche per queste famiglie arriva il taglio dei 150 euro al mese.