Il Governo ha deciso di far risparmiare agli italiani 265€: è importante non lasciarsi sfuggire questa opportunità.
Il caro bollette è diventato oramai un incubo per molti italiani che infatti non sanno più come liberarsi di questi continui rialzi in bolletta. Il Governo è consapevole delle difficoltà a cui stanno facendo fronte gli italiani per questo ha deciso di farli risparmiare 265€ euro.
Coloro che non vogliono lasciarsi sfuggire l’occasione di risparmiare un importo non da poco in bolletta è opportuno che sappiano quali sono le nuove regole introdotte dal Governo.
Caro bollette: 265€ in più per le famiglie
Grazie al piano di aiuti che il Governo metterà in atto contro il caro bollette le famiglie italiane potranno beneficiare di un risparmio piuttosto consistente.
Questo chiaramente consentirà a molte di loro di vivere con maggiore serenità l’arrivo delle bollette e dunque il pagamento delle stesse. A tal proposito, è molto interessante il rapporto fornito dall’Osservatorio SOStariffe.it che ha evidenzia la possibilità di ottenere un risparmio in bolletta di oltre 200 euro.
Le misure di contrasto al caro bollette e l’entità dei risparmi
Tra le varie misure che si è deciso di adottare c’è ad esempio quella che prevede lo slittamento dell’accensione dei riscaldamenti. In particolare, questi saranno accesi otto giorni dopo e saranno spenti in anticipo di una settimana. Oltre a ciò, in relazione alla temperatura quella massima consentita sarà di 19 gradi. Chiaramente, le misure appena descritte non varranno in determinati ambienti come, ad esempio, ospedali, asili e edifici destinati ad attività industriali. L’intento infatti è quello di garantire in ogni caso i servizi assistenziali indispensabili.
Per una famiglia composta da 4 componenti, il risparmio di gas sarà tale da consentire un risparmio di 265 euro in un anno, mentre nel caso di una coppia il risparmio sarà di poco più di 200 euro. Si tratta, in ogni caso di una cifra di tutto rispetto che mai come in questo periodo potrebbe fare comodo agli italiani che si trovano in maggiori difficoltà economiche.