Ecco le ultime novità riguardo le pensioni. Tema assai delicato, soprattutto in questo periodo di grave crisi economica. Ecco la decisione dell’Inps, cosa sta succedendo.
C’è molta attenzione alle pensioni. A ottobre, infatti, è scattata la rivalutazione. Ecco quali sorprese hanno trovato molti cittadini nel loro cedolino. Svelati tutti i dettagli riguardo l’importo.
C’è la novità che fa esultare tantissimi cittadini. Infatti è scattata la rivalutazione anticipata della pensione. Cosa significa? Sono arrivati gli aumenti per gli assegni previdenziali. La misura, che doveva entrare in vigore ad inizio 2023, è stata anticipata secondo quanto stabilito dal Decreto Aiuti bis del Governo Draghi. Nella circolare diramata dall’Inps è specificato come questo aumento è previsto per contrastare i rialzi dovuti all’inflazione e al caro bollette. Un sostegno in più per aiutare i pensionati che sono, anche loro, in grande difficoltà. Ecco tutti i dettagli relativi agli aumenti.
Pensioni, attenzione a questo importo ufficiale: INPS cambia tutto “rabbia”
Quindi per ottobre 2022 è previsto l’aumento delle pensioni che proseguirà anche per i mesi di novembre e dicembre. Per verificare se il pensionato è beneficiario di questa misura basta controllare il cedolino della pensione. Infatti c’è una voce specifica chiamata ‘Incremento D.L Aiuti bis’. Ai fini Irpef sarà tassato e per identificarlo ci sarà questa voce: ‘Conguaglio Irpef anno in corso’.
La rivalutazione delle pensioni per ottobre 2022 è previsto anche per gli invalidi civili e per tutti i titolari di pensione sociale o che beneficiano di accompagnamento. Una buona notizia per tutte queste persone che potranno avere qualche euro che servirà per contrastare il caro bollette e l’inflazione.
Svelate le cifre degli aumenti sulle pensioni.
Pensioni, la cifra è cambiata
L’articolo 21 del Decreto Aiuti stabilisce l’aumento delle pensioni che non superano i 2962 euro lordi al mese, che sono 35 mila euro l’anno. L’adeguamento dell’assegno previdenziale è stato introdotto a seguito dell’aumento dell’inflazione. Già per il mese di ottobre c’è stato questo aumento pari al 2% per la quota fino a 2.097,40, dell’1,80% per quella fino a 2.621,75 euro e dell’1,50% per quella fino a 2.962 euro lordi.
Ciò sarà applicato anche per i mesi di novembre e dicembre. L’Inps ha reso noto che in termini economici l’aumento sarà fino ad un massimo di 52,44 euro in più al mese.