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Le istanze dei poveri non sono rappresentate in Parlamento e questo è fortemente destabilizzante

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Salvatore Dimaggio

In Italia tradizionalmente fino a qualche tempo fa la sinistra incarnava gli interessi delle fasce sociali più povere.

Questa era una vera e propria regola non scritta della nostra democrazia così come sostanzialmente di tutte le democrazie occidentali.

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Il fatto che la sinistra si facesse portavoce proprio di chi non ce la faceva ad andare avanti era comunque un elemento di salute del sistema.

La sinistra rappresenta ancora i poveri?

Infatti i più poveri e quelli che erano più in difficoltà sapevano di poter trovare nei partiti della sinistra degli interpreti della loro sofferenza.

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Oggi paradossalmente non è più così. Molti osservatori politici sottolineano come la sinistra sostanzialmente si sia allontanata dalle tematiche più sociali e sia più focalizzata su questioni come l’ambiente, l’europeismo e il rispetto dei conti pubblici. Ovviamente non tutti sono d’accordo con queste ricostruzioni e molti invece sostengono che attualmente la sinistra italiana continui a battersi per tematiche sociali. Tuttavia il forte astensionismo dimostra come i poveri in Italia non si sentono rappresentati da nessun partito politico. Il problema è che oggi i poveri in Italia sono in un numero più elevato che mai.

Sempre più poveri e nessuno strumento di contrasto alla povertà

Specie dopo la terribile stangata delle bollette le famiglie e povertà assoluta sono cresciute tantissimo e si stima che addirittura 8 milioni di famiglie non riusciranno ben presto a pagare le bollette. Con un’emergenza sociale così forte il fatto di non sentirsi rappresentati da forze politiche che incarnino le proprie difficoltà è realmente destabilizzante. In teoria tutti i partiti politici italiani sostengono di avere a cuore l’interesse dei più poveri e di porre in essere politiche per aiutarli, ma la verità è testimoniata dallo stato pietoso dello stato sociale Italiano. Infatti lo stato sociale italiano non ha nessuno strumento di contrasto alla povertà e le tantissime famiglie italiane che finiscono in povertà non hanno nessuno strumento per essere aiutate. In sostanza oggi quei milioni di famiglie italiane che non riescono più concretamente a pagare le bollette o fare la spesa non hanno uno strumento statale che possa aiutarle.

Reddito di Cittadinanza troppo limitato

In teoria ci sarebbe il reddito di cittadinanza. Ma il reddito di cittadinanza ha due enormi problemi. Il primo è che è legato all’ISEE e quindi basta avere un appartamentino fatiscente ed invendibile per non poterlo chiedere, oltre a dover pagare l’IMU sull’appartamento stesso. Ma il secondo problema è che il reddito di cittadinanza presto sarà eliminato. Quindi sostanzialmente non si capisce come possa fare ad andare avanti un paese nel quale il numero dei poveri cresce letteralmente di giorno in giorno e cresce anche il disinteresse nei loro confronti.

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