Gli italiani stanno facendo i conti con una vera e propria stangata che azzera i conti di chi vive in casa.
Il caro bollette è oramai l’incubo degli italiani che a partire dallo scoppio del conflitto in Ucraina stanno facendo i conti con un aumento del costo delle materie energetiche davvero impressionante.
Su coloro che vivono in casa sostenere le spese può essere davvero impossibile dal momento che ciò può determinare un aumento delle spese pari a 800€.
Vivere in casa, le conseguenze sulle tasche degli italiani
Tra le persone più colpite dall’aumento delle bollette ci sono senza ombra di dubbio i lavoratori in smart working. Questi, difatti, hanno dovuto far fronte ad un incremento delle spese davvero esorbitante. Molte persone, infatti, trascurano questo aspetto, allettati dalla possibilità di lavorare senza recarsi sul luogo di lavoro. Stare in casa, a conti fatti, determina un maggiore consumo di energia e di conseguenza un maggiore dispendio di soldi.
Altroconsumo, a tal proposito, ha fatto sapere che tra le utenze di luce e gas si arriva a spendere anche fino a 800 euro in più sulla bolletta. Basti pensare ai consumi derivanti ad esempio degli impianti per riscaldare o rinfrescare casa. A tal proposito, ha affermato che la crescita in bolletta può raggiungere anche il 15 per cento per riuscire a raggiungere e mantenere la temperatura ideale in casa. Senza contare poi l’utilizzo delle varie apparecchiature come wifi, pc e così via.
Va anche detto comunque che, al di là dei maggiori costi energetici di cui sopra, lo smart working permette di abbattere i costi relativi al carburante necessari nel caso in cui ci si dovrebbe recare sul posto di lavoro per prestare la propria attività. Anche in questo caso infatti i costi sono aumentati vertiginosamente tanto da spingere molti lavoratori ad utilizzare i mezzi di trasporto pubblico per poter risparmiare. Chiaramente gli attuali rialzi generalizzati stanno colpendo un po’ tutti gli italiani di conseguenza sono tantissimi coloro che non riescono più a pagarle.