Il presidente del consiglio uscente Mario Draghi regala ancora sorprese: l’ultima è un bonus da 550 euro per tutti i lavoratori part-time.
Il 2022 è stato davvero l’anno dei bonus e, nonostante il cambio di Governo indetto dalle elezioni dello scorso Settembre, i regali del governo Draghi non sono ancora finiti.
C’è da dire che un fioccare di bonus come quelli degli ultimi mesi non è un evento da considerarsi positivo, dato che si tratta esplicitamente di misure emergenziali atte alla salvaguardia delle categorie più in difficoltà in questo momento storico di gravi crisi.
Tra la crisi bellica, quella delle materie prime e la risultante crisi economica, si grattacapi ne stiamo affrontando parecchi. Per questo un ulteriore bonus di 550 euro per tutti i lavoratori part-time può essere una boccata d’aria fresca.
Le domande per richiedere l’incentivo economico devono essere inviate esclusivamente online, sul sito Inps, entro il 30 Novembre. Lo aveva spiegato lo stesso ente previdenziale in una circolare del 13 Ottobre, dove sono descritte le modalità di accesso al bonus istituito nel DL Aiuti.
Si tratta di un bonus una tantum, ovvero che verrà versato solo una volta, pari a 550 euro che potranno richiedere esclusivamente tutti i lavoratori part-time che nel 2021 hanno sottoscritto un contratto a tempo parziale ciclo verticale.
Ciò significa che possono fare domanda tutti i lavoratori che durante l’anno 2021 sono stati titolari di un contratto di lavoro part-time per un periodo di minimo sette settimane per un massimo di 20 settimane. Anche nella circolare Inps hanno spiegato:
“L’indennità viene riconosciuta ai lavoratori dipendenti di aziende private che siano stati titolari nell’anno 2021 di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale caratterizzato da periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane”.
Le domande possono essere inviate entro il 30 Novembre 2022 esclusivamente online. Per farlo basta recarsi sul sito internet dell’Inps o affidare la procedura agli Istituti di Patronato. Il richiedente, al momento della richiesta, deve dimostrare di non avere altri rapporti di lavoro dipendente differenti da quello per il quale si chiede il bonus.
Nonostante ci sia ancora tempo per l’invio delle domande telematiche, è consigliabile fare presto: il budget per la manovra è stato fissato a 30 milioni di euro. Meglio dunque non rischiare di far finire i fondi.
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