E’ boom per gli impianti fotovoltaici e questo non deve sorprendere vista la stangata sulle bollette.
In questo 2022 le richieste di installa zione e gli allacci sono triplicati perchè ormai gli italiani hanno paura della bolletta.
Vediamo che succede e come beneficiare.
Un bonus che ti azzera la bolletta
Il dato inquietante dei 5 milioni di italiani che hanno smesso di pagare le bollette deve sorprendere ma fino ad un certo punto.
L’emergenza energetica è davvero troppo profonda e gli esperti sottolineano che oltre ai 5 milioni che già hanno smesso di pagare le bollette altri 3 milioni si aggiungeranno presto. Una situazione realmente drammatica che rende di grande importanza il bonus per i pannelli solari del 2023. Insomma tanti nuovi impianti. Attualmente ci sono 880mila impianti a livello nazionale. Circa 135.000 si trovano in Lombardia, ma subito secondo posto c’è il Veneto con circa 120mila impianti.
Ora tutti vogliono i pannelli solari e col bonus è più facile
Questo ricco bonus agevola in modo importante l’acquisto dei pannelli solari e quindi è un’ occasione da non perdere. Ma vediamo come fare a fruire di questo aiuto così importante. Chiunque dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, abbia sostenuto o sosterrà spese per i sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili, persino se già esistenti potrà beneficiare del bonus. Ovviamente queste spese devono essere ben documentate. Il Bonus si potrà sfruttare nella dichiarazione dei redditi del 2023. Ma vediamo tempi e modi.
Tempi e modi del bonus sull’autoproduzione di energia
Autoprodurre la propria energia è sicuramente una buona idea e con questo bonus sui sistemi d’accumulo tutto diventa più facile e più economico anche perchè le terribili bollette sono salite del 60% in un mese e resteranno così alte o anche di più fino a tutto il 2023. Questo significa che la stangata e tremenda e che questo bonus è assolutamente da chiedere. Per poterne beneficiare i lavori devono essere stati fatti nell’arco di questo anno, e dunque si ha tempo fino a fine dicembre. Ma poi la domanda concretamente andrà fatta nel mese di marzo 2023. Si tratta certamente di un bonus utile ed etico. Ma in quale percentuale si fruisce del bonus? lo renderà noto l’agenzia delle entrate in un secondo tempo in base alle domande pervenute ed al budget effettivamente speso.