Arriva un bonus da 550 euro proprio per i lavoratori e si aggiunge a quelli da 200 e 150 euro.
Vediamo questa nuova misura e come si fa a beneficiare di questo aiuto ricco ed utile.
Dal governo arriva un nuovo sostegno perchè le famiglie italiane sono in difficoltà estrema.
Il nuovo aiuto ricco da 550 euro
L’Italia è in emergenza sociale, inutile negarlo.
Una famiglia su 12 è in povertà assoluta e con la mazzata delle bollette i numeri potrebbero aumentare in modo pesante. I vari partiti si scaricano a vicenda le responsabilità ma gli osservato più attenti sottolineano come lo stato sociale in Italia sia assente da troppo tempo. Pagare le bollette sarà impossibile per tante famiglie italiane e anche fare la spesa al discount diventa un incubo. Ecco perchè il governo interviene coi bonus anche se la gente chiede aiuti stabili e salario minimo. Il bonus da 200 euro è stato già chiesto da quasi tutti e quello da 150 euro dovrebbe arrivare a novembre. Ma ora scatta il bonus da 550€.
Questo bonus è ricco ed importante: come chiederlo
Questo bonus è rivolto solo ai lavoratori e si tratta dei lavoratori del tempo parziale ciclico verticale. In Italia tanti fanno lavori a tempo parziale. Il cosiddetto part time. In teoria sarebbe il modo per arrotondare un altro stipendio o l’opportunità per gli studenti di avere un’entrata mentre si mantengono agli studi. Ma concretamente è solo l’ennesima faccia dello sfruttamento italiano del lavoratore che viene sempre più fruttato e sempre meno pagato. La circolare n. 115/2022 ha reso effettivamente richiedibile il bonus. A disporlo è stato il decreto Aiuti (decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50). Vediamo come avere questa cifra.
Come chiedere il bonus
Questo bonus è richiedibile entro il 30 novembre dal sito dell’INPS. Andando sul sito ci si dovrà autenticare con la solita SPID che tanti italiani detestano e seguire questo iter. “Prestazioni e servizi”, poi andare a “Servizi” da qui cliccare su “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” e qui si potrà andare proprio alla pagina dedicata “Indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale”. Però è importante che quando si presenta la domanda il lavoratore non goda di nessun altro aiuto statale perchè altrimenti la domanda non sarà accolta. Per richiedere il bonus serve che nel 2021 il lavoratore avesse un contratto di lavoro a tempo parziale caratterizzato da periodi non lavorati pari al minimo di un mese. Ma altri aiuti simili cono attesi con il nuovo esecutivo.