Il mondo dei bonus casa è assolutamente nel caos perché da un lato c’è tutta la questione della cessione del credito che è diventata sempre più confusionaria e dall’altro il governo Meloni cambierà tutto e ormai si parla già di esodati del superbonus 110%.
Ma almeno per alcuni lavori la proroga del 31 dicembre è stata stabilita e quindi arriva un minimo di chiarezza.
Il fatto è che il mondo dei bonus casa è entrato nell’occhio del ciclone a causa delle troppe frodi messe in campo dai furbetti.
Controlli e scadenze del bonus casa
Quasi 6 miliardi di frodi sono emerse riguardo il bonus dell’edilizia e quindi prima il governo Draghi e adesso il futuro governo Meloni vogliono assolutamente fare un giro di vite contro questo bonus che tanto piace agli italiani ma piace anche troppo ai truffatori. Quindi la cessione del credito è diventata un vero caos e le associazioni di categoria denunciano una confusione oramai troppo forte. Nel pomeriggio del 7 ottobre l’Agenzia delle Entrate ha fatto un po’ di chiarezza per quello che riguarda la proroga del 31 dicembre. Quindi c’è da sottolineare come nella primissima versione della circolare c’erano state molte confusioni in merito al superbonus 110% sulle villette unifamiliari fino al 31 dicembre 2022.
Chiariamo il caos delle scadenze sulle villette
Infatti l’Agenzia delle Entrate è stata costretta poi a fare un chiarimento nel quale viene sottolineato che entro il 30 settembre 2022 è necessario aver realizzato il 30% del lavoro.
Ma il 6 ottobre 2022 sempre le entrate hanno voluto sottolineare la responsabilità in solido del cessionario. In definitiva il caos è diventato sempre più forte. Ma adesso c’è un po’ di chiarezza perché per poter usufruire del famoso bonus fino ed oltre al 31 dicembre sulle villette adesso è necessario proprio per completare il 30% dei lavori entro il 30 settembre. Quindi se si vuole beneficiare della proroga del 31 dicembre 2022 è proprio questo quello che deve essere tenuto presente.
Quindi cosa conta davvero per le ville?
Ma ovviamente diventa poco rilevante la data dell’avvio dei lavori perché quello che conta è appunto che il 30% dei lavori siano stati ultimati entro il 30 settembre 2022. Ma come sappiamo sarà Giorgia Meloni a stravolgere il mondo dei bonus casa unificando i vari bonus in un unico bonus ma dal valore decisamente più ridotto. Inoltre Giorgia Meloni ha promesso anche controlli fiscali decisamente più duri proprio con i troppi troppi furbetti e dunque tutto viene rimesso in discussione nei prossimi mesi dal governo di centrodestra.