Un timore molto pesante serpeggia negli ambienti economici internazionali.
I titoli di stato britannici trentennali per un po’ sono arrivati ad offrire rendimenti più elevati di quelli greci.
Può sembrare un autentico paradosso ma è successo davvero, ma il rischio più grande è che questo sia solo l’inizio della stagione dei titoli di stato spazzatura.
Titoli di stato in pericolo
Il governo britannico ha varato un piano di tagli delle tasse riservati soprattutto ai ricchi ma senza specificare le coperture.
Questo ha creato un vero e proprio panico attorno all’economia britannica e così il governo è stato costretto a ritirare il taglio delle tasse in fretta e furia. Il bilancio dello stato è apparso seriamente a rischio a causa di questo taglio delle tasse e di conseguenza la Banca d’Inghilterra è dovuta intervenire per calmare le acque. Ma anche l’intervento della banca centrale inglese non è apparso abbastanza robusto da calmare i mercati. Il timore attorno al Regno Unito è quello dei conti pubblici oramai poco affidabili. Ma un timore del genere in realtà c’è anche attorno all’Italia e a tanti altri paesi europei. Il fatto è che se oggi i conti pubblici di tanti paesi europei appaiono in difficoltà guardandoli in prospettiva i timori sono ancora più forti.
Conti pubblici e titoli di stato
Infatti l’Europa sta per entrare in recessione e di conseguenza per i vari stati diventerà molto più difficile riscuotere le tasse. Con tante aziende che andranno in fallimento e i consumi sempre più ridotti il rischio concreto è che i bilanci di tanti paesi europei finiscano seriamente in difficoltà. Tra l’altro proprio l’arrivo della forte recessione costringerà i paesi europei ad aiuti sociali senza precedenti. Basti pensare che lo stato tedesco sta intervenendo con aiuti forti per pagare le bollette parzialmente ai suoi cittadini. Quindi gli Stati europei si troveranno ad incassare meno tasse ma contemporaneamente a spendere di più in aiuti sociali e il rischio è che i bilanci escano letteralmente fuori controllo.
Con la recessione tutto può peggiorare
Le agenzie di rating continuano a inviare i loro moniti ai vari paesi europei riguardo al rispetto dei bilanci ma tutto sembra diventare sempre più difficile. Teniamo presente che i titoli di stato ad oggi sembrano l’unica forma di rifugio contro l’inflazione. Ovviamente altre forme di rifugio ci sono ma l’oro appare troppo ondivago e sull’immobiliare c’è il timore di uno scoppio di una bolla. Se anche i titoli di stato dovessero cominciare ad essere percepiti come qualcosa di poco affidabile, la recessione potrebbe prendere una piega veramente drammatica.