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Nuove tessere sanitarie, ora c’è un problema con le visite mediche

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Gianluca Merla

Non poche difficoltà dopo l’arrivo della nuova tessera sanitaria. Previsto un problema con le visite mediche

Non bastano le difficoltà portate dagli strascichi della pandemia e dell’imminente crisi delle bollette, a peggiorare ancora le cose ci pensa l’arrivo della nuova tessera sanitaria che potrebbe portare problemi particolarmente fastidiosi alla cittadinanza.

(Tessere sanitarie/ Visite mediche/Ansa)

La nuova card, infatti, non è dotata del tradizionale microchip presente sulla parte inferiore della tessera. Questa mancanza potrebbe infatti provocare gravi difficoltà nel prenotare le visite mediche. Ecco perché.

Difficoltà nella prenotazione delle visite mediche. Ecco perché c’entra la nuova tessera sanitaria

La tessera sanitaria è un documento particolarmente importante in Italia in quanto permette di accedere a numerose prestazioni sanitarie previste in Italia, ma non solo.  È possibile utilizzare la card anche per procedure riguardo la pubblica amministrazione e i colloqui di lavoro, in quanto permette l’identificazione online e per apporre la firma elettronica su documenti digitali.

La tessera sanitaria è particolarmente utile in ambito sanitario, in quanto permette di accedere a servizi e prestazioni altrimenti inaccessibili. Tuttavia, con l’arrivo delle nuove tessere sanitarie, prive di chip, potrebbe essere sempre più difficile prenotare le visite mediche.

Il motivo della mancanza del chip sulla card sta nella crisi dei semiconduttori, diventati introvabili e particolarmente costosi. Tuttavia, se inizialmente si pensava che questo problema riguardasse in principal modo le console di gioco, in realtà non è così.

(Tessere sanitarie/ Visite mediche/Ansa)

In molte regioni italiane si possono prenotare le visite specialistiche attraverso questo documento sanitario. La procedura è facilitata proprio dalla presenza del chip, in quanto viene letto dal macchinario che restituisce i dati del cittadino interessato. Ci sono addirittura regioni, come l’Emilia-Romagna, la Lombardia e il Veneto) che accettano solo questo tipo di metodo.

Tuttavia, ormai milioni di tessere sono state sostituite con quelle nuove prive di chip. Il governo ha dunque cercato di fare un’azione di rimedio, per ora con poco successo. Sono stati infatti invitati circa 10 milioni di cittadini che hanno la tessera in scadenza ad estendere la validità del documento fino alla fine del 2023.

È possibile compiere la procedura accedendo al sito “Sistema tessera Sanitaria” ed effettuare le procedure indicate. Tuttavia, è emerso immediatamente il problema del codice pin (presente sul foglio di invio della precedente tessera). Molti hanno perso il codice e ora il ministero sta studiando una possibile soluzione per risolvere questo ennesimo ostacolo.

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