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Risparmio sugli elettrodomestici, che differenza c’è tra stand by ed inutilizzo

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Gianluca Merla

Per risparmiare in maniera efficace e fruttuosa è utile sapere: ecco che differenza c’è tra stand by e inutilizzo degli elettrodomestici

Bisogna essere onesti: l’attenzione al risparmio è diventata preponderante solo negli ultimi mesi, quando i costi della bolletta sono diventati impressionanti. L’aumento dei prezzi ha pesantemente attaccato il nostro potere d’acquisto costringendoci a trovare nuovi metodi di abbattimento dei consumi.

(Risparmio elettrodomestici stand by/Pixabay)

Ma per risparmiare in maniera efficace all’interno delle proprie mura domestiche è necessario anche conoscere le informazioni utili, che spesso fanno la differenza in termini di consumo. Ecco, infatti, che differenza c’è tra stand by e inutilizzo degli elettrodomestici e come questa informazione può essere utile per risparmiare.

Differenza che c’è tra stand by e inutilizzo: come usare questa informazione per risparmiare sugli elettrodomestici

In periodi particolarmente difficili come questo che stiamo vivendo è molto importante ingegnarsi in ogni modo e ottimizzare i consumi. Conoscere informazioni utili su come funzionano i nostri elettrodomestici che abbiamo in casa può fare la differenza in bolletta.

Spesso e volentieri, infatti, ci viene chiesto di staccare le spine dei nostri dispositivi elettronici, senza però fare le giuste distinzioni tra quelli che sono i comportamenti caldamente consigliati e quelli che sono abbastanza inutili, se non dannosi o comunque controproducenti. Conoscere la differenza tra stand by e inutilizzo, infatti, è importante per risparmiare sugli elettrodomestici.

Quando un dispositivo si trova in stand-by, ovvero apparentemente spento ma non del tutto, è solitamente presente una lucina rossa (quella tipica del televisore) che ci permette di riaccendere il dispositivo velocemente. In questo caso, il dispositivo consuma pochissima corrente, soprattutto se si tratta di un elettrodomestico moderno. Quindi possiamo procedere al loro spegnimento per ottenere un discreto risparmio di energia.

(Risparmio elettrodomestici stand by/Pixabay)

Si parla, invece, di inutilizzo quando lasciamo ad esempio delle prese di corrente attaccate senza utilizzarle davvero. È il caso del caricatore del telefono che, arrivato alla carica massima del cellulare, continua a fornire energia. Dunque, è raccomandato staccare la spina ogni volta che non lo si usa. Nel caso delle stampanti, invece, non è conveniente spegnere la stampante in tutti quei casi in cui non la utilizziamo per alcuni minuti, in quanto la sua accensione consuma di più rispetto ad un suo breve inutilizzo.

Attenzione a spegnere gli schermi dei computer tutte le volte che questi non vengono utilizzati. Infine, il consiglio è sempre quello di collegare diversi dispositivi ad una “ciabatta”, la quale permette lo spegnimento generale con un solo click.

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