Gli aumenti dei costi di energia non colpiranno solo le bollette. Ora servirà valutare attentamente prima di prenotare un albergo
Dal mese di settembre gli aumenti dei costi sulle bollette sono arrivati a livelli da record. Mai come ora il gas e la corrente era arrivata a costare così tanto e le ripercussioni si registrano soprattutto per imprese e famiglie.
Tuttavia, i rincari energetici non colpiranno solo le bollette degli utenti. ad aumentare sarà un po’ di tutto e per il prossimo inverno prenotare un albergo sarà molto più costoso. Ecco perché.
Con l’aumento dei costi dell’energia, prenotare un albergo sarà più costoso
L’avvicinarsi del periodo invernale spesso significava andare verso giorni nevosi e, magari, vacanze in montagna. Tuttavia, i costi dell’energia renderanno particolarmente difficile e dispendioso prenotare un albergo. Le famiglie italiane, infatti, hanno visto un raddoppio dei costi sulle bollette, ma la prossima stagione sciistica non sarà da meno.
Secondo Kay Trucchetto, presidente di Federalberghi Caorle, quella del 2022 avrebbe dovuto essere la stagione della ripartenza dopo le restrizioni del Covid, ma a causa dei rincari dell’energia non sarà così. Le aziende alberghiere sono letteralmente in ginocchio ancora prima dell’arrivo dell’inverno e con il passare delle settimane questo non potrà che peggiorare.
Prenotare un albergo per una settimana bianca, quindi, sarà molto più costoso. In aumento, infatti, sono gli skipass stagionali e giornalieri, fondamentali per accedere agli impianti sciistici. Le dolomiti, infatti, prevedono uno skipass stagionale per adulti fino a 890€ in prevendita e 950€ dopo. Un aumento di circa il 10%.
Il tentativo di Dolomiti Superski è quello di “mantenere un’offerta equilibrata” a fronte dell’aumento del costo della vita, ma si tratta di uno sforzo che richiede fatica. Alle stesse conclusioni sono arrivati in Valle d’Aosta, dove a Cervinia il costo dello skipass di un giorno vedrà un aumento di circa 47€ rispetto all’anno scorso.
Tuttavia, gli aumenti dei costi degli skipass non potranno affatto compensare il rincaro dei prezzi sulle bollette energetiche. “A San Martino di Castrozza siamo passati da 350mila euro a 800mila, secondo quanto affermato da Valeria Ghezzi. Uno scenario che, nonostante sia già abbastanza preoccupante, potrebbe vedere un ulteriore peggioramento con l’arrivo della stagione fredda.