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Rischio pensioni bloccate per tanti novembre: nuovo comunicato INPS gela i pensionati

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Salvatore Dimaggio

Vediamo le nuove comunicazioni dell’INPS e vediamo quali pensionati rischiano sul proprio trattamento pensionistico.

Oggi la questione delle pensioni è molto dibattuta ma l’INPS non ci sta più ad erogare pensioni indebitamente.

ANSA

Troppi furbetti e troppi scandali si sono susseguiti nell’arco degli ultimi anni e così l’INPS vuole vederci chiaro e in caso di mancata chiarezza arriva proprio a bloccare le pensioni.

Sospensione e blocco pensioni

Vediamo di capire che cosa sta succedendo. Per quello che riguarda la normale erogazione delle pensioni questa per il mese di ottobre è cominciata da lunedì 3 ma come sappiamo la pensione si può prendere in contanti oppure farsela effettivamente accreditare sul conto. Ma l’INPS in questo periodo sta erogando tantissimi aiuti e i problemi per le casse dell’ente previdenziale italiano non sono pochi. Infatti la pioggia di bonus da €200 e la pioggia di aiuti per le famiglie e non solo per le famiglie, sta impattando fortemente sul bilancio dell’INPS e i problemi non sono da poco. Quindi l’INPS si trova dover fronteggiare da una parte una serie di esborsi veramente straordinari per tutti i vari bonus a vario titolo promessi dal governo ma si trova anche nella situazione di sapere che troppe pensioni sono elargite indebitamente.

Chi rischia sospensione e blocco pensione

E’ proprio questo al centro degli ultimi comunicati dell’INPS.

Pixabay

Infatti l’istituto sa benissimo che ci sono troppe posizioni irregolari in merito alle pensioni e quindi c’è una cosa che i pensionati italiani devono fare per rimettersi in regola. Proprio per questo tanti pensionati potrebbero vedersi la pensione bloccata questo rischio c’è proprio per quei pensionati che ancora non abbiano inviato il modello red relativo alle comunicazioni reddituali del 2018. Infatti l’INPS da tempo sta chiedendo ai pensionati le comunicazioni reddituali relativamente all’anno 2018 proprio attraverso la consegna del modello RED.

Come evitare e cosa presentare online o tramite CAF

Se non si provvede al più presto ad inviare il modello red con tutte le informazioni richieste al pensionato, la pensione può essere sospesa o proprio bloccata. Quindi si parla proprio di sospensione e revoca se non si provvede entro i 60 giorni dal ricevimento della comunicazione. Dunque 60 giorni più altri 60 giorni sono i tempi proprio per sospensione e poi per la revoca. Ma purtroppo tanti pensionati probabilmente non si sono neppure resi conto che l’Inps vuole da loro il modello red perché ad oggi risulta che tanti ancora non abbiano provveduto a consegnare questa importante modulistica.

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