Secondo alcuni economisti lo scenario di altissima inflazione che stiamo vedendo in questo periodo non è così legato alla guerra in Ucraina come si crede e di conseguenza l’altissima inflazione potrebbe restare anche per anni.
Sono molte le ricostruzioni economiche che vanno in questa direzione.
Infatti secondo molti economisti le cause dell’alta inflazione sono strutturali e le banche centrali riusciranno a fare ben poco per arginarle. Come sappiamo attualmente l’alta inflazione è veramente una stangata per le famiglie e per le imprese.
Tantissime imprese già stanno cominciando a chiudere anche da noi in Italia e tante famiglie hanno difficoltà a pagare le bollette.
Si vocifera che addirittura il governo Meloni voglia mettere una moratoria di ben 6 mesi sul distacco delle utenze. Questo può dare l’idea delle difficoltà enormi che famiglie ed imprese stanno attraversando. Ma se lo scenario di alta inflazione dovesse effettivamente durare per anni questo sarebbe così devastante da cambiare completamente il volto dei paesi occidentali. Infatti se l’alta inflazione durasse per anni darebbe vita ad una recessione così prolungata e così dura che il prodotto interno lordo delle economie occidentali letteralmente colerebbe a picco. Le banche centrali potrebbero fare ben poco per sostenere l’economia.
Infatti in uno scenario di questo genere sicuramente le banche centrali interverrebbero a sostegno dell’economia ma ad un certo punto anche le loro risorse sarebbero troppo limitate. Il dubbio amletico per i governi sarebbe quello di chi cercare di salvare. Infatti in una situazione di recessione così dura i governi sarebbero portati a dover scegliere tra un’impronta marcatamente sociale che però metterebbe ancora più nei guai i loro bilanci ed un impronta più votata a salvare la produzione. Ad ogni modo un’inflazione che così alta che dura per anni potrebbe veramente distruggere le economie occidentali e sono sempre più gli economisti che stanno facendo queste fosche previsioni.
Quello che è successo recentemente al governo inglese che cercava di risolvere la situazione abbassando le tasse ai ricchi ci mostra come ricette facili per una situazione così complessa effettivamente effettivamente non ce ne siano. Ma un tema forte è proprio quello di una evoluzione tecnologica che è sganciata delle esigenze delle persone e che rischia di aggravare i problemi invece di risolverli. Da tempo su queste pagine riflettiamo con voi lettori sul fatto che la disoccupazione tecnologica unita ad uno stato sociale carente ed alla recessione possa diventare un problema sempre più difficile da affrontare.
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