Sono in arrivo dei nuovi bonus per quanto riguarda il caro bollette. Ecco tutte le informazioni utili su come accedere a questo nuovo riconoscimento.
Per contrastare il caro bollette è in arrivo un nuovo aiuto. Svelati tutti i dettagli e le modalità su come accedere a questo bonus che però non sarà valido per tutti. La novità è che non servirà presentare il proprio ISEE, quindi anche i ricchi potranno ricevere il sussidio che serve a pagare le bollette. Ecco quali sono i requisiti.
Il Governo s’è messo a lavoro per aiutare i cittadini ad affrontare nel migliore dei modi il caro bollette. Già il premier Draghi, prima delle dimissioni, con una serie di Decreti ha sostenuto le famiglie italiane. Prima gli sconti sulle bollette di luce e gas, per tutti i nuclei familiari con ISEE non superiore a 12.000 euro e 20.000 euro per chi ha almeno quattro figli a carico; successivamente con una serie di contributi una tantum da 200 a 150 euro.
Bonus bollette senza ISEE, ma attenzione alla beffa
Ora toccherà al prossimo esecutivo, che con molta probabilità avrà come premier Giorgia Meloni, aiutare e sostenere le famiglie e le imprese. Secondo le ultime indiscrezioni è già pronto un piano per il prossimo decreto che ha un costo di 25 miliardi per contrastare il caro bollette.
Intanto non solo il Governo si muove per aiutare i cittadini, anche le regioni e i comuni nel loro piccolo provano a sostenere e a supportare le famiglie. C’è l’iniziativa del sindaco di Portofino, Matteo Viacava, che è pronto a concedere un bonus di 400. Per avere il riconoscimento non ci sarà bisogno di presentare l’Isee. Dunque, tutti i cittadini residente a Portofino, anche quelli ricchi, potranno ricevere il contributo.
Ecco tutte le informazioni su come ricevere il bonus da 400 euro senza Isee, sponsorizzato dal comune di Portofino.
Basterà compilare la domanda ed allegare il proprio iban. Le prime somme saranno erogate a partire da gennaio 2023. Tutti i residente di Portofino potranno accedere, ovviamente la priorità sarà data agli anziani, disabili e famiglie numerose. L’iniziativa serve anche a spingere sempre più persone verso il comune ligure, con l’obiettivo di ripopolarlo.
