Giorgia Meloni non è ancora il presidente del consiglio ma già tutti gli occhi sono puntati su di lei per quello che sarà riguardo la tremenda situazione dei salari.
Giorgia Meloni ha dichiarato che i salari bassi sono un enorme problema per l’Italia, infatti l’Italia ha dei salari bassissimi se rapportati a quelli degli altri paesi europei.
Se i salari bassi sono un problema in generale è proprio con la durissima stangata dell’inflazione che diventano una questione sociale veramente spinosa.
Aumento dei salari: è necessario
Infatti a causa dei salari molto bassi la stangata delle bollette e quella del carovita stanno mettendo veramente nei guai alle famiglie italiane.
Teniamo presente che una famiglia su 12 è addirittura in povertà assoluta e dopo la fiammata delle bollette addirittura altri nove milioni di famiglie potrebbero finire in povertà energetica. Chiaramente l’Italia non può reggere una così vasta serie di famiglie che si ritrovano in povertà e allora ecco cosa si prepara riguardo i salari. Alcuni sostengono che la Meloni sarebbe pronta al salario minimo. Il salario minimo sarebbe una vera svolta per l’Italia visto che l’Italia è uno dei pochissimi paesi europei a non avere questa misura di civiltà. Quasi tutti gli altri paesi europei hanno il salario minimo e di conseguenza il lavoratore non può essere sfruttato a piacimento dal datore di lavoro.
Quali speranze per il salario minimo
Ma c’è invece si sostiene che la meloni non riuscirà ad introdurre il salario minimo e semplicemente aumenterà gli stipendi grazie ad un taglio di cuneo fiscale. Il governo Draghi aveva in minima parte aumentato gli stipendi con un piccolo taglio di cuneo fiscale. Ma secondo fonti molto accreditate la meloni punta a fare qualche cosa di molto più forte. Quindi con un taglio del cuneo fiscale ed un conseguente aumento degli stipendi la situazione per i lavoratori potrebbe migliorare. Quasi certa una forte detassazione per le imprese che assumono.
Aiuti ai lavoratori
Questo potrebbe essere un incentivo forte ad abbassare la grave disoccupazione che funesta l’Italia e soprattutto che grava sul sud Italia. Secondo gli osservatori le riforme del prossimo governo potrebbero dare un forte impulso al mercato del lavoro, ma la questione forte resta quella del salario minimo ed anche del reddito di base. Purtroppo queste misure sociali sembrano molto lontane delle idee del centrodestra che invece punta tutto sul creare nuova occupazione. Ma si tratta di una sfida complicatissima visto che tante aziende minacciano di chiudere a causa rei rincari energetici.