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Carrello della spesa più caro di sempre: italiani rabbiosi, coniglietti Lidl distrutti 

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Salvatore Dimaggio

Situazione veramente drammatica quella delle famiglie italiane. l’Italia si trova di fronte alla cecità e alla follia di una serie di governi che si sono sempre disinteressati del dramma della povertà.

ANSA

Inseguendo demenziali sogni liberisti hanno finito per colpevolizzare i poveri e lasciarli cuocere nei loro drammi personali.

Rabbia e carrello più caro da 40 anni

Oggi i poveri sono ignorati e presi in giro ma ben presto si temono addirittura rivolte sociali.

Pixabay

Se la gente non riesce nemmeno a fare la spesa al supermercato è chiaro che la situazione può precipitare. Non soltanto le bollette questo mese aumentano del 60%. Ma secondo gli studi il carrello della spesa non era mai stato così caro da 40 anni a questa parte. Il fatto che il carrello della spesa è più caro da 40 anni ad oggi significa che veramente tantissime famiglie non riusciranno nemmeno a comprare il cibo più essenziale.

Una situazione esplosiva: troppi non riescono a mangiare

Torniamo a dire quello che più volte abbiamo sottolineato. Si sta assolutamente sottovalutando l’impatto sociale destabilizzante del continuare ad avere uno stato sociale che ignora i poveri. Tanti cibi cominciano a diventare oggettivamente troppo cari per essere comprati. Ma in questa situazione di evidente allarme e di gravissimo disagio c’è anche una nota decisamente paradossale. Mentre tanti Italiani non riescono a comprare il cibo, un cibo tra l’altro molto buono e molto gradito dai bambini deve essere distrutto. Infatti i famosi coniglietti della Lidl che tanti bambini comprano con grande felicità dovranno essere distrutti. La motivazione è molto chiara: sono troppo simili ai famosi coniglietti di cioccolato della Lindt e come tali saranno distrutti e non potranno essere più prodotti.

Che succede ai coniglietti di cioccolato

Sicuramente è giusto che il diritto d’autore ed i diritti di un brand di successo vengano tutelati. Ma altrettanto sicuramente non fa piacere vedere del cibo distrutto in un momento in cui tante famiglie e tanti bambini letteralmente non riescono a procurarsi proprio quel cibo necessario attirare avanti. Sicuramente una situazione veramente troppo drammatica per le famiglie e tra l’altro con l’inflazione e con la guerra in corso che diventa sempre più dura e sempre più brutale la situazione non può che peggiorare. Si parla di un peggioramento dell’inflazione e non di un suo miglioramento e quindi i moniti contro i disordini sociali sono sempre più inquietanti.

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