Al bonus trasporti si somma anche la detrazione Irpef in dichiarazione dei redditi. Ecco quali sono le regole per avere il doppio sconto.
Il bonus trasporti è un contributo fino a 60 euro per sostenere famiglie, studenti, lavoratori e pensionati in un momento di crisi globale, causata dall’aumento dei costi energetici.
In alcuni casi, ricoda money.it, a questo sconto si somma anche la detrazione Irpef del 19% sulla spesa per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici, come chiarito dal decreto attuativo del 29 luglio 2022. Vediamo di seguito quali sono le regole per avere il doppio sconto.
Il bonus trasporti è stato previsto dal decreto Aiuti e disciplinato dal decreto interministeriale del 29 luglio 2022 con cui il Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali ha fornito tutte le istruzioni operative. A confermare che il bonus trasporti fino a 60 euro è cumulabile con la detrazione Irpef dell’abbonamento ai trasporti è l’articolo 2 del decreto attuativo. Nel punto 3 si legge infatti che «resta ferma la detrazione prevista dall’articolo 15 comma 1 lettera i-decies del TUIR».
Chiarito che il bonus trasporti è cumulabile con la detrazione dell’abbonamento, occorre però specificare che lo sconto Irpef spetta solo a chi presenta la dichiarazione dei redditi e solo per la quota di spesa sostenuta che eccede il bonus trasporti. Non tutti i contribuenti sono però obbligati a inviare la dichiarazione dei redditi: in questo caso non potranno beneficiare del doppio sconto, non potendo ricevere alcun rimborso fiscale, fermo restando che possono richiedere il bonus trasporti. Allo stesso modo, i contribuenti con partita Iva che hanno aderito al regime forfettario (legge n. 190/2014) non sono soggetti a Irpef ma ad una imposta sostitutiva. In questa ipotesi non possono usufruire delle deduzioni e detrazioni Irpef, a meno che non possiedano altri redditi soggetti a Irpef. Anche in questo caso spetterà esclusivamente il bonus trasporti, nel rispetto dei requisiti richiesti dal decreto. La domanda per il riconoscimento del bonus deve essere inviata tramite il portale dedicato del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, da soggetti che dichiarano un reddito complessivo relativo al 2021 non superiore a 35.000 euro. In aggiunta a questa agevolazione, resta ferma la detrazione Irpef prevista per le spese relative all’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici.
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