Contanti e bonifici nel mirino del fisco perché l’evasione fiscale in Italia è troppo alta e il ministro Daniele Franco ha detto che entro il 2024 bisogna abbatterla.
Pagare in contanti oggi vuol dire essere pesantemente nel mirino del fisco e vediamo perché gli Italiani devono cambiare delle abitudini che sembravano consolidate.
Come sappiamo il governo ha messo in campo una lotta al danaro contante e questo non deve stupire.
Stangata sui contanti, cosa evitare
Infatti professionisti ed imprenditori possono mettere in campo l’evasione fiscale proprio grazie al denaro contante.
Infatti il governo vorrebbe che oggi i pagamenti fossero tutti digitali e tracciabili perché così ci sarebbe traccia di ogni spostamento di denaro e l’evasione sarebbe impossibile. Proprio per questo scatta la lotta al danaro contante e quindi pagare in contanti significa avere dei grossi guai. Prima di vedere i nuovi limiti del bonifico istantaneo è proprio importante capire come utilizzare il contante oggi voglia dire dover sottostare alle dure limitazioni dell’esecutivo. Attualmente per i pagamenti in contanti il limite è a 2.000€. Quindi se si utilizzeranno i contanti per fare i pagamenti dai €2000 in su si rischia una pesante sanzione.
I limiti del bonifico istantaneo
Ma è molto importante ricordare che dall’anno prossimo il limite del denaro contante scende a €1000 e questo significa che bisognerà fare ancora più attenzione a questo tipo di pagamenti. La sanzione è molto elevata e quindi trasgressori faranno bene a non dimenticare. Ma anche sui bonifici istantanei arrivano pesanti controlli da parte del fisco. Infatti l’Agenzia delle entrate grazie all’intelligenza artificiale VERA e alla cosiddetta super anagrafe dei conti correnti può monitorare in tempo reale tutti i movimenti degli italiani e quindi è proprio lo spostamento di denaro attraverso il bonifico che viene particolarmente attenzionato.
Doppio limite sul bonifico istantaneo
Quando si fa un bonifico istantaneo ecco che il fisco può monitorare questo spostamento di denaro proprio per capire a che cosa serva e soprattutto se possa essere in qualche modo utilizzato per evasione fiscale o riciclaggio di danaro sporco. Ma per quanto riguarda i bonifici istantanei ci sono anche dei veri e propri limiti imposti dalle banche. Questi limiti sui bonifici istantanei non hanno una natura di prevenzione dei crimini fiscale ma più che altro servono a prevenire i crimini informatici. Infatti i limiti delle banche servono ad evitare che qualcuno riesca ad entrare sul conto in modo fraudolento e a fare bonifici a proprio favore.