Arrivano novità forti sull’assegno unico universale e per le famiglie è sicuramente una gioia.
Infatti le famiglie italiane stanno vivendo una fase difficilissima con l’inflazione che ormai in Italia rasenta il 9%.
Alle famiglie i dati dell’economia non interessano ma sanno che avranno difficoltà a pagare le bollette ed il cibo per i figli e questi sono dati molto concreti.
L’assegno unico universale è stata la grande novità del Governo Draghi per quel che riguarda i sostegni alla famiglia con figli.
Ma con il nuovo Governo arrivano novità clamorose perchè grazie al forte paiano per la natalità l’assegno unico probabilmente diventeranno due. Vediamo come funziona. Attualmente l’assegno unico eroga una cifra mensile regolare. Questa cifra è calcolata proprio sul numero dei figli e sull’ISEE. Quindi più figli ci sono e più l’ISEE e basso e maggiore è la cifra che percepirà la famiglia. Ma Giorgia Meloni ritiene che questo sia troppo poco.
Sulla natalità e sugli aiuti alle famiglie con i figli a carico, Giorgia Meloni ha speso tanto della sua campagna elettorale. La futura presidente del consiglio ha detto con forza che gli aiuti per le famiglie con figli in Italia sono bassissimi e che fanno potenziati fortemente se si vuole invertire il tragico trend del crollo della natalità. Dunque per Giorgia Meloni il modo giusto per frenare il vero e proprio crollo della natalità che sta avvenendo in Italia è proprio quello di aggiungere altri forti aiuti a quell’unico sostegno che è l’assegno unico. Quindi in questi mesi dovrebbe debuttare il secondo assegno unico universale ed arriva proprio al momento giusto perchè le stangate del caro vita sono spaventose. Intanto comunque dall’anno prossimo migliorano le fasce ISEE di AU.
Aiuti potenti alle famiglie con i figli a carico. Questo promette non solo Giorgia Meloni ma anche i vari esponenti della sua forza politica. Secondo molte voci autorevoli l’aiuto forte da affiancare all’assegno unico è il quoziente familiare. E molti sono più che contenti perchè il quoziente familiare fa pagare l’irpef in base al numero dei componenti della famiglia. In sostanza oggi se il papà lavora, ma la mamma no e ci sono due bimbi, il papà paga una certa somma di Irpef, ma con il quoziente familiare, le tasse che il papà paga scenderebbero fortemente. Dunque un aiuto ben più forte dell’assegno unico andrebbe ad affiancarsi all’assegno unico stesso. Speriamo bene, perchè le famiglie con figli non ce la fanno più.
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