Arriva un nuovo aiuto fortissimo in questo momento così drammatico per lavoratori e famiglie.
Saranno davvero tante le famiglie a non riuscire ad andare avanti in questa dura situazione economica e così il governo mette in campo il bonus 200 euro, quello nuovo da 150 e questo da 800.
Vediamo questi forti aiuti e come chiederli perchè sono davvero importanti.
I nuovi forti bonus del Governo
I nuovi forti aiuti del governo per i lavoratori sono veramente fondamentali.
Come sappiamo a causa della fiammata sulle bollette tantissime aziende purtroppo chiuderanno e tante famiglie italiane non ce la faranno ad andare avanti. Addirittura oltre 9 milioni di italiani finiranno in povertà energetica. Ecco perchè arrivano i forti aiuti per i lavoratori. Innanzitutto è partito in questi giorni il bonus da 200 euro per le partite iva e arriverà a breve quello per i lavoratori domestici. Infatti mentre le altre categorie hanno già ricevuto il bonus da 200 euro proprio queste due ancora non lo avevano ricevuto. Ma vediamo gli altri due bonus.
Bonus 150 euro e bonus 800 euro
Il bonus 150 euro è una novità del governo presentata con il decreto aiuti ter. Infatti con questo ultimo decreto aiuti il governo non solo ha confermato il bonus da 200 euro per i redditi entro i 35 mila euro, ma ha anche fatto partire questo da 150 euro per i redditi entro i 20.000 euro. Quindi più ridotta la platea del nuovo bonus da 150 euro. Invece avrà importo variabile l’altro importante aiuto del governo. Questo aiuto statale può essere fruito per un massimo di sei mesi. La cifra mensile della quale si può beneficiare va da 254,75 euro fino ad un massimo di 815,20 euro. Questo aiuto così importante è Iscro. Questa misura è stata introdotta per il triennio 2021-2023 grazie alla Legge di Bilancio 2021.
Come chiedere questo aiuto
Questo aiuto si può chiedere sino alla fine dell’anno ed è riservato a tutte quelle partite iva che abbiano avuto un calo di fatturato realmente forte. Infatti il fatturato deve essere calato di almeno il 50% rispetto a quello medio percepito nei tre anni precedenti. Dunque questa vera e propria cassa integrazione per le partite iva va ad aiutare quelle più colpite dal Covid ed in generale da questa dura situazione economica. Oltre al calo del reddito ci deve essere anche un ISEE inferiore a 8.299,76 euro. Altro importante requisito è che la partita iva sia aperta da almeno 4 anni. Si tratta di una misura di sostengo importante e preziosa.