In questa dura fase di rialzi energetici è meglio avere il riscaldamento autonomo o quello centralizzato?
Vediamo che cosa consigliano le associazioni a tutela dei consumatori e come si può risparmiare. Da ottobre le bollette di luce e gas saranno mensili ma saranno anche altissime.
Proprio ARERA ha precisato che gli aumenti da ottobre saranno fortissimi e che le bollette arriveranno ogni mese.
Mazzata bollette mensili
Con le bollette ogni mese Arera spera di consentire alle famiglie di spalmare la mazzata ma in realtà le associazioni a tutela dei consumatori sostengono invece che questo non garantisce nessun risparmio ma invece l’impatto dal punto di vista psicologico sarà più forte e più frequente.
Il riscaldamento autonomo secondo i dati Istat è quello che usano il 65% delle famiglie italiane. Il riscaldamento autonomo può essere un qualcosa di positivo o di negativo a seconda dei casi ma bisogna stare attenti. Innanzitutto bisogna spurgare regolarmente i radiatori. Poi bisogna controllare se ci sono perdite o malfunzionamenti. Poi bisogna far revisionare l’impianto in modo regolare e anche la caldaia va sottoposta ad una regolare manutenzione.
Si può risparmiare di più
Chi ha il riscaldamento autonomo sostanzialmente dovrebbe avere dei costi in linea con quelli del riscaldamento centralizzato però ha la possibilità di risparmiare di più. Infatti se per il riscaldamento centralizzato il singolo non ha nessuna possibilità decisionale in merito a quanto spendere spendere è proprio chi ha il riscaldamento autonomo che può tenere i termosifoni bassi in casa e vestirsi più pesante. Per tante famiglie che non ce la fanno a pagare le bollette, il riscaldamento autonomo può essere una stangatata se non ci si attiene a norme di forte risparmio energetici. Invece può essere veramente un forte aiuto se si è molto morigerati sul fronte dei consumi e se si seguono le regole che abbiamo visto prima.
Come risparmiare al massimo
Ma soprattutto è importante secondo le associazioni a tutela dei consumatori vestirsi in modo più pesante in casa proprio per poter tenere più bassi i termosifoni e consumare quindi meno soldi. Dunque il riscaldamento autonomo in linea di principio dovrebbe essere meno conveniente, ma se c’è estremo bisogno si può abbassare tanto e quindi valutare in autonomia di quanto risparmio si ha veramente necessità. Sicuramente è una situazione non facile quella delle famiglie italiane oggi e quindi non sorprende che le richieste di nuovi aiuti siano più pressanti. Vedremo cosa farà il nuovo governo di centrodestra contro la stangata.