Con la vittoria elettorale del centro-destra che era largamente attesa cambia tutto sul fronte delle pensioni.
I pensionati attendono il mese di ottobre per vedere la grande rivoluzione promessa dal nuovissimo governo.
La coalizione di centrodestra ha vinto le elezioni e questo era ampiamente atteso. Infatti tutti i sondaggi davano come fortemente vincente la coalizione di centrodestra.
Ottobre aumento pensioni minime a 1000 euro
Secondo gli analisti politici la coalizione di centrodestra ha vinto anche e soprattutto perché ha fatto delle promesse molto importanti sul fronte delle pensioni.
Ma vediamo cosa cambia ad ottobre proprio per quello che riguarda i pensionati italiani e anche i futuri pensionati. La promessa più forte fatta dal governo di centrodestra riguardo alle pensioni è proprio quella delle pensioni minime aumentate a €1.000 euro. Infatti le pensioni minime attualmente in Italia sono ad una cifra veramente da fame e quindi portarle a €1000 significa farle diventare dignitose e giuste per tutti.
Riforma generale per avvantaggiare tutti
Il governo di centrodestra ha promesso anche una riforma pensionistica più ad ampio spettro. Vediamo quelle che sono le innovazioni più probabili. Innanzitutto il centrodestra ha parlato molto della legge Fornero perché soprattutto Matteo Salvini vuole superare questa odiata legge che impedisce a tanti italiani di andare in pensione e impone condizioni veramente durissime a chiunque voglia andarci. Quindi già a partire dalla prossima riforma delle pensioni, le pensioni saranno sicuramente più amichevoli per gli italiani. Molti sostengono che il centro-destra accoglierà la proposta di Pasquale Tridico di pensioni molto più amichevoli grazie all’uscita a 63 o a 64 anni e anche grazie al riscatto gratuito della laurea.
In pensione prima con gli scivoli e meno contributi
Infatti il presidente dell’INPS Tridico aveva più volte sottolineato come il riscatto gratuito della laurea poteva dare tanti anni di contributi in più ai futuri pensionati italiani ed era assolutamente sostenibile dalle casse dello stato. Quindi già partire da ottobre il governo potrebbe mettere mano alle pensioni e renderle sicuramente più amichevoli ma soprattutto più etiche per i tanti pensionati che sono difficoltà. Infatti con la durissima stangata delle bollette sono tantissimi pensionati a non riuscire a farcela e addirittura 200.000 pensioni italiane già sono state pignorate proprio perché i poveri pensionati non riuscivano a pagare le bollette. Insomma una situazione sociale durissima quella dei pensionati, che però il nuovo governo ha promesso di rivoluzionare nel profondo. I vantaggi saranno sia per i futuri pensionati ma anche per quelli attuali ed ovviamente le attese sono forti.