Vediamo le importanti novità INPS per quanto riguarda le pensioni.
In questo periodo il tema pensionistico è tornato di estrema attualità.
Infatti come sappiamo tanti Italiani vorrebbero andare in pensione ma si scontrano contro le complessità della normativa dell’INPS.
Pochi contributi
Vediamo di capire che cosa succede a 67 anni e perché oggi si possa avere una pensione più che dignitosa anche con pochi contributi a questa età.
Innanzitutto gli esperti del mondo delle pensioni precisano sempre che bisogna partire dal presupposto che per andare in pensione in Italia servono 67 anni di età e 20 anni di contributi. Quindi tenendo presente questo principio fondamentale potrebbe sembrare che se non si raggiungono i fatidici 20 anni di contributi, la pensione rimanga soltanto un miraggio. Eppure non è necessariamente così. E’ vero che la pensione di vecchiaia in Italia è fissata effettivamente a 67 anni di età ma ci sono delle questioni molto interessanti da tenere presente. Come sappiamo infatti chi ha più di 40 anni di contributi può andare in pensione a qualsiasi età.
Età giusta ma contributi inferiori a 20 anni
Quindi il limite dell’età non è un problema quando si sono tanti contributi ma invece la questione diventa più complessa quando si è arrivati ai 67 anni di età ma ci sono pochi contributi. In realtà ci sono in Italia addirittura quattro vie diverse per andare in pensione a 67 anni ma con meno di 20 anni di contributi. Questo oggi viene richiesto veramente da tantissimi italiani. Infatti tantissimi italiani vorrebbero andare in pensione ma non hanno i contributi giusti. Questo non deve sorprendere perché gli italiani per tanto tempo spesso lavorano in nero oppure fanno lavori poveri che consentono di avere una contribuzione veramente bassa. Quindi con un mercato del lavoro disastrato come quello che c’è in Italia non deve stupire se alle volte si arriva a 67 anni di età ma non si hanno i 20 anni di contributi.
4 vie per farlo
Il modo per andare in pensione a 67 anni di età ma con 15 anni di contributi è proprio quello di sfruttare le cosiddette tre deroghe Amato. Tuttavia le tre deroghe Amato non sono l’unica via per andare in pensione con meno di 20 anni di contributi. Infatti anche la opzione contributiva Dini permette di andare in pensione con 67 anni di età e 15 anni di contributi. Tuttavia dal prossimo anno potrebbe cambiare tutto. Infatti il governo di centrodestra che dovrebbe insediarsi dopo le elezioni ha promesso grosse riforme per quello che riguarda i contributi e l’età pensionabile. Gli esperti del mondo delle pensioni stanno guardando con grande interesse alle riforme che il prossimo governo potrà portare. Una delle più interessanti può essere proprio la famosa riscatto gratuito della laurea di cui già Pasquale Tridico ha parlato.
