La stangata sul bancomat è veramente terribile e le associazioni dei consumatori non sono contente di quello che sta succedendo.
Vediamo cosa cambia sul bancomat e quali sono le cose da fare subito ma anche le cose da fare dopo.
Il problema è che il bancomat è nel mirino sia del fisco che delle banche e per gli utenti questo è un autentica terribile stangata.
Fisco e bancomat
Infatti il fisco vuole ridurre la quantità di bancomat presenti proprio per ridurre la quantità di denaro contante.
Infatti il fisco sa benissimo che l’evasione fiscale è possibile soltanto grazie al danaro contante. Proprio per questo ogni volta che si ritirano i soldi allo sportello bancomat il fisco monitora attentamente quello che fai. Ma sono in arrivo delle terribili stangate subito e anche dopo. Ogni volta che fai un prelievo oppure un versamento bancomat il fisco monitora attentamente quello che fai proprio grazie alla super anagrafe dei conti correnti e all’intelligenza artificiale Vera. Si tratta di due tecnologie molto sofisticate.
Le varie stangate, controlli e non solo
L’autorità garante per la privacy ha autorizzato legalmente il fisco a utilizzare queste due tecnologie così penetranti ed invasive. Proprio per questo il fisco può monitorare tutto quello che gli italiani fanno al bancomat e sul conto corrente. Ma se qualsiasi operazione giudicata anomala del fisico può essere attenzionata e può diventare anche oggetto di una multa la vera stangata per gli italiani è anche quella delle nuove commissioni al prelievo. Infatti tra qualche mese potrebbe scattare una commissione al prelievo di 1,50€ proprio ogni volta che si va a prelevare ad una banca diversa dalla propria. Ma attenzione attenzione a capire le nuove stangate. Ogni volta che si fa un prelievo dalla propria banca ormai il fisco ne viene assolutamente informato. Infatti il fisco attraverso i suoi algoritmi monitora continuamente quello che gli italiani fanno sul conto corrente. Se una singola operazione o anche una serie di operazioni sono giudicate come anomale dal fisco questo farà partire accertamenti.
Cosa si valuta
Anche se semplicemente queste operazioni sembrano strane rispetto al tenore di vita del soggetto, anche in questo caso partiranno gli accertamenti. Si tratta di una vera e propria stangata per gli italiani ma il fatto è che soltanto nel 2019 in Italia sono stati evasi addirittura 203 miliardi di euro. Proprio per questo il bancomat finisce nel mirino perché può essere proprio l’occasione per l’Agenzia delle entrate di stangare gli evasori fiscali. Ma soprattutto con le nuove commissioni da €1,50, ogni volta che si andrà a fare un prelievo da un bancomat che non è della propria banca, ci sarà questa commissione. Col fatto che i bancomat sono sempre di meno questo diventa chiaramente sempre più probabile.