Mentre scatta il rush finale per le villette e arrivano gli ultimi giorni per centrare l’obiettivo del famoso 30% dei lavori, l’Agenzia delle entrate attraverso gli ultimi comunicati spaventa tutti coloro i quali hanno richiesto il superbonus 110%.
Ma sono in generale tutti coloro i quali hanno richiesto i bonus edilizi ad essere nel mirino.
Vediamo di capire che cosa sta succedendo. Il superbonus è sempre più nell’occhio del ciclone perché il governo è convinto che i 5,6 miliardi di frodi emersi fino ad oggi siano soltanto la punta dell’iceberg.
I nuovi controlli sui bonus casa: nessuno può sfuggire
Se c’è stato un indebito utilizzo dei soldi del superbonus ecco che scatterà la restituzione.
Ma la restituzione dei soldi in realtà può scattare in tantissimi casi. Infatti l’Agenzia delle entrate sta mettendo in campo accertamenti assolutamente durissimi contro tutti coloro i quali si siano approfittati dei bonus edilizi. A quanto risulta, e soprattutto a quanto il fisco sospetta, coloro i quali si sono approfittati del bonus sulla casa sono veramente tantissimi. Ma vediamo i nuovi criteri utilizzati dall’agenzia delle entrate per scoprire i cosiddetti furbetti del superbonus.
I nuovi criteri del Fisco e i database incrociati
Il valore del bonus percepito sarà rapportato al valore dell’immobile. Ma questi due valori saranno anche confrontati con la situazione economica di chi ha richiesto il bonus. Non va poi sottovalutato il fatto che oggi è l’Agenzia delle entrate può incrociare i dati con quelli del conto corrente non soltanto del beneficiario del super bonus ma anche col conto corrente della società che ha fatto i lavori. Infatti alcune imprese edili hanno creato dei veri e propri sistemi grazie ai quali si consentiva ai loro clienti di beneficiare del super bonus grazie a preventivi gonfiati oppure grazie veri e propri cantieri fantasma.
Chi è più nel mirino e chi rischia
Proprio in virtù di tutti questi controlli incrociati e di questi database a disposizione dell’Agenzia delle entrate, oggi per il fisco è possibile stangare i furbetti e davvero nessuno più potrà dire che i controlli non ci sono sul bonus. Oggi l’agenzia delle Entrate ha il compito di lavorare all’abbattimento dell’evasione fiscale tanto desiderato dal Ministro Franco. Proprio lo stanare il furbetti del superbonus è una via privilegiata per rientrare in possesso di cifre forti.