La cosiddetta pensione di reversibilità è un aiuto veramente fondamentale per tante famiglie italiane.
Infatti quando il coniuge viene a mancare per il superstite scatta la necessità di avere un sostegno per poter andare avanti.
Quando il marito muore, la moglie ha bisogno di un sostegno per poter vivere e lo stesso capita a parti invertite.
Scadenza pensione di reversibilità
Ma vediamo che cosa succede per quanto riguarda la pensione di reversibilità. La pensione di reversibilità ha una sua durata che è importante capire.
Infatti quando muore qualcuno al coniuge spetta il 60% della sua pensione. Si tratta di un 60% che però arriva solo se il reddito è entro una certa soglia. Infatti più il coniuge superstite ha un reddito elevato e più la pensione di reversibilità si riduce. Comunque sia la pensione di reversibilità è un aiuto veramente importantissimo. Bisogna tenere presente che con l’attuale normativa teoricamente la pensione di reversibilità dovrebbe spettare per tutta la vita del superstite. Ma vediamo perché in pratica il coniuge superstite rischia una riduzione oppure rischia anche la revoca della pensione di reversibilità.
Cosa occorre sapere e quando scade
Innanzitutto una riduzione c’è in tutti quei casi in cui il reddito dovesse aumentare. Infatti più il reddito aumenta e più la pensione di reversibilità diminuisce. Però bisogna tenere presente che per quanto il reddito possa aumentare anche di tanto la pensione di reversibilità in teoria non dovrebbe essere mai revocata. Le ipotesi che danno vita alla revoca della pensione di reversibilità sono altre. Infatti l’aumento del reddito non fa mai mai scattare la revoca. Al massimo la pensione di reversibilità si riduce molto ma comunque sia non arriva mai a zero. Invece la pensione di reversibilità viene revocata in un caso molto specifico, vale a dire nel caso in cui il coniuge superstite contragga un nuovo matrimonio.
Il problema non è mail il reddito, 26 mensilità
Tuttavia il fatto di riposarsi non fa cessare di colpo la pensione di reversibilità. Il fatto che la pensione di reversibilità finisca con il nuovo matrimonio da comunque sia diritto ad avere un forte aiuto economico una tantum erogato tutto insieme. Infatti quando il coniuge superstite si sposa ha diritto ad avere 26 mensilità della pensione di reversibilità tutte insieme. Quindi se è vero che la pensione di reversibilità finisce proprio con il nuovo matrimonio si ha però diritto ad avere le 26 mensilità, ovverosia due anni di trattamento, in un’unica soluzione.