Torna a sorpresa il bonus da 200 euro perchè l’emergenza economica è davvero troppo forte.
Il bonus più amato in teoria non avrebbe più dovuto essere riproposto ma vediamo le novità positive sul bonus contro il carovita.
La situazione delle famiglie italiane è terribile. Tante non riescono a pagare le bollette e si prevede un boom della disoccupazione perchè troppe aziende non riescono a pagare i costi energetici.
Il ritorno del bonus da 200 euro
Inizialmente il governo aveva inteso il bonus di 200 euro come una misura assolutamente eccezionale e che non doveva essere riproposta.
Ma oggi il numero delle famiglie e delle aziende in difficoltà fa paura. In sostanza se effettivamente ci dovesse essere l’ondata di chiusure aziendali temuta, quasi un milione di italiani si ritroverebbe senza lavoro e con le mostruose bollette da pagare. Il rischio di forti tensioni sociali c’è anche perchè in italia non c’è ancora il reddito di base che potrebbe evitare questi drammi. Ecco perchè il bonus da 200 euro torna di due modalità diverse.
Come torna il bonus da 200 euro
Innanzitutto la prima ondata di bonus 200 euro non è stata ancora corrisposta a tutti. Infatti le partite iva e i lavoratori del mondo domestico così come i collaboratori sportivi ed altre figure non lo hanno ancora ricevuto. Le partite iva dovrebbero riceverlo tra fine settembre e l’inizio di ottobre, mentre gli altri soggetti lo riceveranno tra ottobre e novembre. Per ricevere il bonus da 200 euro c’è bisogno di dichiarare che non lo si è già ricevuto ad altro titolo e così lo si potrà richiedere. Ma questo aiuto torna anche da un altro punto di vista.
Nuovo bonus
Infatti il governo non solo ha reso il bonus da 200 euro più inclusivo, tirando dentro tante categorie prima escluse come colf e badanti. Ma soprattutto è tornato con il nuovo bonus da 150 euro. Questo è un segnale molto importante perchè dimostra che il governo ha capito che in una situazione così dura il bonus 200 euro non può essere erogato una volta sola. Tuttavia l’emergenza energetica è drammatica davvero e non si esclude che il nuovo governo possa continuare con aiuti di questo genere. Anche perchè sarà proprio il governo Meloni a governare nella fase più acuta dei rincari.