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Bonus mamme in difficoltà €350 al mese + papà in difficoltà €800 al mese, doni da chiedere subito

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Salvatore Dimaggio

I genitori oggi sono in fortissime difficoltà economiche perché gli introiti sono sempre più bassi e precari e perché l’inflazione ormai ha superato l’8%.

La tensione sociale è in aumento perché tanti nuclei familiari e anche tanti genitori ormai separati letteralmente non ce la fanno più ad andare avanti.

ANSA

Il problema è che le spese con i figli a carico si moltiplicano continuamente e non si fa tempo a pagare qualcosa che subito esce qualcosa di nuovo da pagare.

Aiuti sociali forti da chiedere subito

Se lo stato non intervenisse con questi nuovi ricchi bonus, tante famiglie finirebbero realmente nei guai e la tensione sociale potrebbe anche scoppiare.

Pixabay

Questi nuovi bonus di cui vi parliamo sono bonus decisamente sociali e quindi sono bonus veramente preziosi per i genitori. Il primo bonus è il bonus per le mamme disoccupate. Lo possono chiedere ai Comuni tutte le mamme disoccupate oppure che facciano lavori poveri. Se la madre single fa un lavoro povero oppure è proprio disoccupata e ha anche un ISEE basso, per i primi mesi di vita del figlio può ricevere poco più di €350 al mese.

Quello più forte è quello per i padri in difficoltà

Si tratta di una somma che non cambia la vita ma che per i primissimi mesi di vita del bambino può comunque essere determinante. Ma il bonus più forte c’è oggi per i genitori separati o divorziati. Infatti nel caso di separazione e divorzio, capita spessissimo in questa brutta situazione economica che il papà non riesca a versare l’assegno di mantenimento. Per ottenere gli €800 del bonus genitori separati e divorziati c’è bisogno che la mamma abbia un ISEE basso e che il papà abbia avuto un calo del reddito chiaramente dimostrabile e anche documentabile.

I paletti per richiederlo

Di conseguenza la mamma che è di solito il genitore affidatario deve avere chiare difficoltà ad andare avanti a causa dell’isee basso mentre il papà che di solito è il genitore tenuto agli alimenti deve avere avuto un calo del reddito chiaramente documentabile. Se ci sono questi due requisiti lo Stato andrà a sostituirsi al papà in tutto in parte nel pagamento dell’assegno di mantenimento mensile. Dunque lo stato mediante questo bonus andrà ad integrare, oppure se la situazione è particolarmente grave a sostituire, l’assegno di mantenimento. Tutto è proporzionato al calo del reddito del papà ed alla situazione economica della mamma.

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