Una rivoluzione sui controlli fiscali a tutto campo perché il ministro Franco ha all’ambizioso obiettivo di abbattere l’evasione fiscale entro il 2024.
È stato proprio il ministro dell’economia Daniele Franco in una recente conferenza stampa ad aver dichiarato che l’obiettivo ambizioso del Governo è quello di abbattere quasi completamente l’evasione fiscale in Italia entro il 2024
Saranno proprio gli innovativi strumenti dell’Agenzia delle Entrate ma soprattutto le leggi durissime a consentire questo.
Stangate dal Fisco
Prima di vedere la questione del bancomat proibito il venerdì è importante sottolineare come l’Agenzia delle Entrate stia facendo assunzioni di massa di nuovo personale.
Questo nuovo personale servirà l’Agenzia delle Entrate proprio per stare dietro all’immensa molle di controlli possibili grazie agli algoritmi. Innanzitutto per gli italiani scattano nuovi limiti relativi al denaro che si può tenere in tasca ma anche in casa. Infatti in caso di controlli, se si dovesse essere sorpresi con troppo denaro in tasca oppure con troppo denaro in casa, si dovrà spiegare in modo estremamente chiaro perché quell’eccesso di denaro sia con noi perché altrimenti partiranno controlli molto pesanti.
Danaro in casa ed in tasca
Infatti se un italiano ha una quantità di denaro conservato in casa oppure in tasca che appare non in linea con la sua situazione economica questo per il fisco vuol dire che questo contribuente pratica l’evasione fiscale. Ma oltre al denaro tenuto in casa e tenuto in banca sono proprio in particolare i conti cointestati che ormai sono davvero troppo nel mirino del fisco. Infatti se per le famiglie italiane avere un conto cointestato può apparire qualcosa di assolutamente normale, per il fisco i conti cointestati sono il facilissimo strumento delle evasione fiscale. Infatti una famiglia normalmente ha un conto cointestato perché magari papà lavora e si fa accreditare lo stipendio mentre la mamma preleva i soldi e li usa per le spese di tutti i giorni specialmente riguardo i figli.
Conti cointestati
Tuttavia per il fisco il conto cointestato può essere anche lo strumento grazie al quale un soggetto sposta il denaro ad un altro soggetto aggirando completamente tutte le normative fiscali. Situazioni di questo genere sono attentamente monitorate dal fisco che sta utilizzando i suoi potenti strumenti digitali proprio per analizzare dettagliatamente i movimenti sui conti cointestati e far partire dei controlli quando qualcosa non quadra. Non deve sorprendere che ormai molte banche stanno addirittura sconsigliando ai propri clienti di aprire conti cointestati proprio per evitare eccessivi controlli e per evitare di dover spiegare movimenti che magari poi in realtà sono assolutamente banali.
Bancomat venerdì
Ma le banche ultimamente stanno anche sconsigliando i clienti dal fare i prelievi bancomat il venerdì. Questa volta il motivo è completamente diverso. Bande di malintenzionati nascondono dei dispositivi negli sportelli bancomat in grado di bloccare la card all’interno dello sportello. Il correntista si convincerà che è lo sportello a funzionare male e dovrà aspettare il lunedì per rientrare in possesso ma nel frattempo ad avere la card sono proprio i malintenzionati.