Spunta un nuovissimo bonus da 100 euro per ogni singolo figlio iscritto a scuola. Ecco come fare ad averlo e perchè è importante.
Un bonus nuovissimo pensato proprio per la scuola e nato perchè le famiglie italiane sono in una condizione di reale emergenza.
I numeri parlano chiaro: la maggior parte delle famiglie italiane non ce la fa ad andare avanti col carovita e le misure del governo sono troppo deboli.
Nuovo bonus da 100 ed il quadro aiuti
Vediamo il nuovo bonus ma prima vediamo come si inserisce nel nuovo quadro di aiuti per i figli a carico.
Il governo ha deciso sol decreto aiuti bis di agosto di potenziare l’assegno unico. Infatti l’assegno unico universale è molto amato perchè è una misura realmente universale e non esclude nessuna famiglia: dunque nessuno rischia mai di perderlo. Tuttavia le cifre erogate sono basse. Dall’anno prossimo aumenta dell’8% per adeguarlo all’ inflazione e non ci sarà bisogno di fare domanda per le famiglie che hanno una situazione economica già nota all’inps.
Il nuovo bonus studenti
Ma come si diceva gli aiuti per gli studenti sono pochi e così gli aiuti più importanti per i ragazzi che studiano provengono proprio dagli enti locali. Infatti sono regioni e comuni ad erogare i bonus per gli studenti e questo aiuto da 100 euro per ogni figlio va proprio in quella direzione. Infatti gli enti locali stanno erogando bonus non soltanto per sostenere la spesa dei libri di scuola ma anche per quella del trasporto pubblico. Infatti quando si hanno figli studenti, una spesa forte e spesso sottovalutata è proprio quella dell’abbonamento ai trasporti pubblici.
Come chiedere il bonus trasporti pubblici per studenti
Iniziative simili sono partite in vari parti d’Italia (in Emilia Romagna il bonus per i trasporti degli studenti è di 300 euro) ma quello di cui vi parliamo questa volta è messo in campo dal come di Affi in provincia di Verona. Questo comune infatti è uno dei tanti comuni italiani che eroga un bonus da 100 euro a tutte le famiglie italiane entro un certo isee. L’ISEE deve essere entro i 25.000 euro ma la cosa più particolare è che il comune garantisce un servizio di preaccoglienza per i genitori che sono costretti dal lavoro a lasciare i figli a scuola mezz’ora prima dell’inizio delle lezioni.