Arriva una novità sicuramente preziosa ed importante sul fronte della legge 104.
Vediamo come addirittura l’INPS eroga una pensione fino a €1000 più elevata per gli invalidi richiedibile anche dai familiari che prestano assistenza in modo effettivamente continuativo.
Si tratta di aiuti fortissimi che è il caso di approfondire bene. Con la nuova normativa si possono avere addirittura €1000 in più.
I forti aiuti INPS
Come sappiamo la situazione economica delle famiglie italiane è disastrata specialmente a causa della forte inflazione.
Gli italiani chiedono forti misure sociali come il reddito di base universale ma è soprattutto quando c’è di mezzo la disabilità che le spese diventano più forti e le difficoltà diventano maggiori. Tuttavia ci sono criteri per poter potenziare di molto gli aiuti elargiti grazie alla legge 104 se ci sono particolari requisiti. Cerchiamo di capirli insieme. Innanzitutto bisogna tenere presente che tutti gli invalidi a cui sia riconosciuta un’invalidità di almeno il 74% dalla famosa commissione dell’Inps che giudica queste cose, possono effettivamente beneficiare di un assegno regolare fino alla pensione di vecchiaia.
Una normativa di favore
Con l’attuale normativa dell’INPS si possono avere aiuti veramente forti tanto per gli invalidi che per i caregiver vale a dire quei parenti che prestano un assistenza effettivamente continuativa nel tempo. Infatti l’invalido che abbia 30 anni di contributi e 63 anni di età e abbia contemporaneamente un’invalidità del 74%, può realmente fare domanda per lo scivolo previdenziale. Lo scivolo previdenziale consente il prepensionamento con APE sociale, quindi l’INPS eroga €1500 mensili di APE sociale. Questa indennità può essere richiesta dagli invalidi ma anche dai caregiver cioè dai familiari di primo e secondo grado che si dedichino a un assistenza effettivamente perpetua del disabile grave.
La questione del prossimo anno
Tra l’altro queste misure vanno anche a premiare notevolmente le donne. Infatti le donne con l’attuale normativa hanno l’abbuono di due anni ma c’è anche la possibilità di avere una buona di un anno per ciascun figlio. Tra l’altro una forte speranza è che il nuovo governo proroghi la misura di ape sociale anche per il 2023. Infatti il governo nuovo di centro-destra teoricamente dovrebbe essere molto amichevole sul fronte delle pensioni e quindi prorogare a questo sociale per il 2023 oppure addirittura come chiedono alcuni renderla strutturale.