Oggi gli italiani si pongono due grandi domande riguardo al futuro dei loro soldi.
I tanti Italiani a rischio pignoramento si chiedono dove mettere i soldi per non farseli pignorare mentre chi non ha questo problema si chiede dove investire i soldi per riuscire a difenderli dall’inflazione.
Si tratta di due domande ovviamente molto diverse ma parimenti importanti.
Al sicuro dai pignoramenti e dall’inflazione
Oggi sono veramente tantissimi gli italiani a rischio pignoramento perché purtroppo la situazione economica di tante famiglie è peggiorata negli ultimi anni.
Eppure ci sono strumenti economici che non sono né pignorabili e né sequestrabili. Quindi chi è a rischio di pignoramenti può sottoscrivere degli strumenti che lo mettano effettivamente al sicuro. Ma anche chi ha dei risparmi e voglia farli fruttare oggi può sfruttare un BTP clamoroso che arriva a dare addirittura il 10% all’anno. Vediamo queste due importanti opzioni. Purtroppo oggi tante famiglie italiane rischiano il pignoramento per tutta una serie di possibili situazioni economiche e questa sicuramente è una prospettiva decisamente bruttissima.
Non pignorabili
Ma pochi sanno che ci sono specifici prodotti assicurativi che non possono essere pignorati e neppure sequestrati. Questi particolarissimi prodotti assicurativi sono le polizze vita rientranti tra i prodotti assicurativi di ramo 1. Quindi questi particolari prodotti assicurativi mettono al riparo dal rischio del pignoramento e del sequestro perché si tratta di particolari polizze vita che non possono essere pignorate e neppure sequestrate. Dunque parliamo evidentemente di un’opzione molto conveniente che è il caso di valutare se si rischia un pignoramento. Tuttavia oggi l’inflazione è arrivata all’8%, e secondo alcuni economisti potrebbe addirittura aumentare. Quindi con un’inflazione al 8% è evidente che chi ha dei risparmi vuole capire come difenderli. Tuttavia oggi arriva un BTP veramente clamoroso che può essere davvero un’occasione per difendere i risparmi dell’inflazione. Le altre opzioni per difendere i risparmi dell’inflazione possono essere la borsa oppure i buoni fruttiferi postali.
I rendimenti più consistenti
Tuttavia c’è da sottolineare come la borsa in questo periodo sia in una situazione di fortissima turbolenza a causa della paura della recessione. Per quanto riguarda i buoni fruttiferi postali invece si tratta di prodotti che comunque garantiscono un rendimento sicuramente molto più basso rispetto a quello dell’inflazione. Il BTP con scadenza settembre del 2032 (Isin: IT0005138828) è davvero interessante. Attualmente quota 98,5 centesimi e il rendimento è di 10,5% annuo ovviamente a scadenza. Comunque la cedola per ogni anno è dell’1,25%.