Il terribile rincaro delle bollette che si avrà tra settembre e ottobre spinge addirittura 9 milioni di Italiani sul baratro della povertà energetica.
Si tratta di una situazione tremenda che fa esplodere un rischio ed una emergenza delle quali i su I Love Trading parliamo spessissimo, vale a dire la tragedia della povertà.
La tragedia della povertà in Italia coinvolge un numero altissimo di famiglie e basta che qualcosa vada storto perché un numero impressionante di nuclei familiari si aggiunga ai già tanti Italiani che vivono da anni in povertà assoluta.
Incubo povertà energetica
Un dramma tremendo, ma tutta questa gente che vive in condizioni così estreme e i tanti nuovi milioni che ci arrivano, potrebbero ben presto stufarsi e creare tensioni sociali anche violente. Vediamo che cosa rischia di succedere con le bollette.
E’ CGIA di Mestre a sostenere che ci sono addirittura 9 milioni di Italiani a rischio povertà energetica. Una percentuale veramente impressionante rispetto al numero totale di abitanti del paese. Tra l’altro questi dati sono precedenti allo shock energetico. Quindi se CGIA parlava di 9 milioni prima che succedesse il noto problema del gas computing adesso i milioni di cittadini adesso per questa allerta energetica potrebbero essere molti più di 10. Vediamo chi è concretamente a rischio.
Chi è a rischio
Le famiglie in povertà energetica sono quelle famiglie che non riescono a utilizzare in modo continuo di impianto di riscaldamento d’inverno e che hanno elettrodomestici vecchi e ad alto consumo di energia che possono usare in modo non continuativo. La tipica famiglia in stato di vulnerabilità energetica e che quindi può finire in povertà energetica è una famiglia con un elevato numero di componenti ma che purtroppo risiede in case vecchie e male isolate dal punto di vista termico. Spesso parliamo di famiglie in cui c’è soltanto un lavoratore oppure c’è una disoccupazione diffusa.
Bisogno di aiuti sociali
Ma si torna a parlare con insistenza di reddito di base universale perché la situazione delle famiglie è troppo precaria e proprio l’incubo della povertà energetica spinge tante famiglie e chiederlo con forza. E’ soprattutto chi vive al Sud a rischiare la povertà energetica che nel meridione può toccare tra il 24 e il 36% delle famiglie E’ soprattutto la Campania a registrare le maggiori difficoltà: le famiglie che usano saltuariamente luce e gas arrivano addirittura a quasi 800.000 nuclei familiari. Ma la Sicilia e la Calabria sono poco distanti.