In Italia in autunno arriverà il prossimo governo e sarà quasi certamente un governo di centrodestra.
Il nuovo governo si troverà a gestire tante emergenze, ma due emergenze che appaiono particolarmente insidiose sono quelle del cambiamento climatico e della bolla finanziaria.
Vediamo di che si tratta. Il cambiamento climatico minaccia l’Italia in tanti modi diversi.
Il cambiamento climatico
Innanzitutto produrre cibo diventa sempre più difficile e sempre più costoso e quindi il cambiamento climatico alimenta fortemente l’inflazione e aumenta fortemente l’aumento del costo della vita per quello che riguarda i generi alimentari. Ma il cambiamento climatico oltre a rendere il cibo più costoso al supermercato sta letteralmente affamando l’Africa. Dunque molti esperti prevedono ondate migratorie senza precedenti proprio a causa del cambiamento climatico che sta rendendo praticamente dei deserti tanti stati africani. Infatti in tanti contesti africani ormai coltivare ed allevare sta diventando davvero troppo difficile e le ondate migratorie potrebbero essere enormi.
La bolla finanziaria può far crollare l’economia
Ma una minaccia parimenti insidiosa è quella dello scoppio della bolla finanziaria.
Si parla di una bolla finanziaria quando il valore delle azioni cresce troppo in maniera artificiale. I tassi delle banche centrali sono stati bassissimi per tanti anni e quando è arrivato il covid sono stati portati addirittura a 0. I tassi bassi o addirittura i tasti azzerati gonfiano il valore delle azioni ma secondo molti oggi le borse internazionali sono in bolla.
Lo scoppio della bolla
Il problema è che adesso le banche centrali non si possono più permettere di tenere i tassi a zero e anzi li stanno aumentando con grande vigore. Il fatto è che l’inflazione è molto alta e l’unico modo di arginarla è proprio quello di aumentare fortemente i tassi da parte delle banche centrali. Tuttavia proprio l’aumento dei tassi da parte delle banche centrali potrebbe far scoppiare la bolla finanziaria. In sostanza dalla borsa si potrebbe creare una sorta di fuga di massa nel momento in cui ci si rende conto che le azioni sono chiaramente sopravvalutate e che questa sopravvalutazione non potrà continuare ad andare avanti con i tassi alti. Queste sono due vere e proprie minacce che il prossimo governo potrebbe trovarsi ad affrontare e non sarebbe facile.