Le stangate sugli italiani non si fermano mai ma ora arrivano quelle sull’auto e sono davvero pesanti.
Vediamo perchè per gli esperti le stangate più forti sono sull’auto e cosa cambia.
Altro che benzina, il vero problema sulle auto saranno le assicurazioni e i pezzi di ricambio.
Stangata su assicurazioni e pezzi di ricambio
A causa dell’inflazione e della guerra in Ucraina il rincaro sulla benzina è davvero tremendo e si prevede che i costi dei carburanti aumenteranno ancora.
L’inflazione è davvero durissima ma non è solo la benzina ed il diesel a risentirne. Anzi secondo gli esperti le stangate vere ci saranno su pezzi di ricambio ed assicurazioni. Gli osservatori del mondo delle automobili stanno registrando costi in netta salita per quello che riguarda le polizze assicurative. Specie in alcune regioni gli aumenti potranno arrivare anche al 10% o anche di più. Puglia, Liguria e Marche sono le regine degli aumenti. Ma il problema vero c’è sui ricambi ed al posto di blocco.
Ricambi e posto di blocco
Le materie prime necessarie a produrre i ricambi auto sono aumentate in modo vertiginoso ed oggi i ricambi risultano essere più costosi e con tempi d’attesa più lunghi. Ma secondo gli esperti la situazione peggiorerà nettamente in autunno. Infatti con l’impennata dei costi energetici per aziende e famiglie e con le materie prime più care trovare ricambi a prezzi accessibili sarà quasi impossibile ma questo determina anche un problema al posto di blocco. Vediamo perchè. Quando si viene fermati al posto di blocco gli agenti danno una rapida occhiata all’auto e chiedono patente, libretto di circolazione e documento dell’assicurazione.
La stangata al posto di blocco
Ma è proprio al posto di blocco che tanti italiani stanno avendo una doppia brutta sorpresa. Innanzitutto tanti italiani si stanno accorgendo al posto di blocco che la loro assicurazione è falsa. Infatti sono tanti gli italiani in buona fede che per cercare di risparmiare stanno sottoscrivendo polizze online. Tante volte queste polizze sembrano molto convenienti e con questi duri rincari la tentazione di sottoscriverle è forte. Ma il problema è che spesso proprio i siti che sembrano più allettanti e convenienti sono truffaldini. Ma al posto di blocco alcuni italiani stanno venendo stangati anche perchè vengono trovati altri liquidi come olio di colza al posto del diesel per risparmiare. Fare questo è proibito dalla legge.