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L’autunno delle bollette pazze può mandare in frantumi l’Europa e tornano i sovranisti

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Salvatore Dimaggio

In autunno è prevista un’impennata veramente devastante dei costi energetici.

I prezzi del gas naturale battuti sulla borsa di Amsterdam stanno davvero sconvolgendo gli esperti.

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Dunque il gas naturale costa sempre di più e questo vuol dire che sia le bollette del gas ma anche quelle dell’energia in autunno saranno veramente tremende.

Sovranisti e costi energetici folli

Questa vera e propria emergenza energetica sarà patita tanto dalle famiglie quanto dalle imprese.

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Già oggi tanti imprenditori stanno dichiarando che sono pronti a chiudere la loro attività perché non ce la fanno più a reggere il costo delle terribili bollette energetiche. Ma in autunno la situazione potrebbe decisamente peggiorare. L’inflazione che oggi viene calcolata all’8%, in autunno potrebbe aumentare sensibilmente e potrebbe addirittura superare il 10% secondo alcuni. Dunque l’Europa e ovviamente anche l’Italia si troveranno in una condizione di forte sofferenza e saranno soprattutto i cittadini più poveri a soffrire di più.

Troppe disparità sociali

Milioni di famiglie italiane già oggi non riescono praticamente più ad andare avanti ma se ci dovesse essere questa forte fiammata nell’inflazione dei costi dell’energia la situazione dal punto di vista sociale potrebbe davvero precipitare. Ma in tutta Europa la questione della povertà e la questione delle forti tensioni sociali stanno diventando sempre più urgenti. Se effettivamente in autunno dovesse scoppiare il problema dell’energia è quello dell’inflazione l’Unione Europea diventerebbe sicuramente il capro espiatorio. Certamente l’Unione Europea è un’istituzione criticabile sotto vari punti di vista ma se la situazione dovesse precipitare i cittadini europei potrebbero a torto a ragione indicarla come il responsabile unico di tutta questa situazione catastrofica.

Europa capro espiatorio delle forti tensioni

Già oggi in Europa le forze sovraniste stanno rialzando la testa. Movimenti sovranisti di tantissimi paesi europei tornano a far sentire la propria voce e a chiedere che l’esperienza dell’Unione Europea termini. Questo significherebbe proprio fare davvero un grande favore a Putin visto che proprio Vladimir Putin con la sua chiusura progressiva del gas all’Europa mirava a creare un forte stress nella vita dei cittadini europei proprio per costringerli a fare pressione sui loro governanti affinché la smettano con le sanzioni alla Russia.

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