In Germania arrivano i primi treni ad idrogeno che secondo gli esperti potrebbero dare una forte mano alla tematica della mobilità sostenibile.
Oggi si parla tanto di mobilità sostenibile e di una nuova e moderna mobilità che sia in linea con l’ambiente e i treni all’idrogeno possono sicuramente andare in questa direzione.
In Bassa Sassonia sta per partire la prima tratta che sarà al 100% ad idrogeno. Saranno 14 i treni ad idrogeno che saranno protagonisti di questa vera e propria rivoluzione ambientale.
I nuovi treni che non emettono alcuna forma di inquinamento
Questo treno ad idrogeno viaggia tra gli 80 e 120 km/h e la sua velocità massima è di 140 km/h.
La particolarità dei treni ad idrogeno è che l’unico inquinamento che emettono nell’atmosfera è del vapore acqueo che è completamente innocuo. Quindi il vero vantaggio di questi treni e che sostanzialmente non inquinano. Ma anche in Italia i treni ad idrogeno arriveranno alla fine del 2023. Quindi anche in Italia presto ci saranno questi treni ecologici in grado di evitare qualsiasi tipo di inquinamento.
Una rivoluzione ecologica
È Importante sottolineare come i treni ad idrogeno siano considerati molto importanti dal punto di vista della mobilità sostenibile esattamente come le auto elettriche. Tuttavia le auto elettriche hanno un “effetto collaterale” che sempre di più gli esperti stanno guardando con grande timore. Infatti le auto elettriche sono più semplici da costruire rispetto alle auto tradizionali e generano tanta disoccupazione. Già molte famose aziende stanno licenziando o comunque allontanando dal lavoro tanti dipendenti proprio perché le automobili elettriche hanno bisogno di minore manodopera per essere prodotte. I sindacati guardano con grande timore a questo fenomeno.
I rischi di questa trasformazione
Infatti la paura è che per inseguire il mito della sostenibilità ambientale che è assolutamente importante e meritorio si dimentichi però la questione altrettanto fondamentale dell’occupazione che oggi diventa sempre più scarsa e sempre più precaria. Il tema della disoccupazione tecnologica è molto importante anche se se ne parla pochissimo. Infatti tanti posti di lavoro potrebbero andare persi proprio a causa dell’evoluzione delle varie tecnologie.
