Gli esperti del gas e dell’energia fanno fosche previsioni per l’autunno ma soprattutto per l’inverno.
Vediamo perchè il gas in Italia è troppo scarso e perchè i razionamenti sono diventati molto probabili.
In estate normalmente si riempiono le riserve nazionali di gas per l’inverno, ma questa volta le cose sono andate diversamente.
Gas troppo scarso e le famiglie devono prepararsi ai razionamenti
Il problema è sia il costo del gas che la sua scarsità.
Il valore del gas è stabilito dalle quotazioni di apposite borse ed ha toccato proprio in questi giorni dei picchi tremendi. Prezzi così stratosferici sono realmente un problema non solo perchè tante famiglie non ce la faranno a pagarli e perchè tante aziende chiuderanno, ma anche perchè rendono più probabili i razionamenti. L’altra cosa che rende probabili i razionamenti di luce e gas è il fatto che l’erogazione di gas da parte della Russia è sempre più ridotta e che in autunno i rubinetti potrebbero chiudersi del tutto. Ma come faranno le famiglie a riscaldarsi?
Come faranno le famiglie senza luce e gas?
Le associazioni a tutela dei consumatori sono preoccupate. Da un lato troppe famiglie non ce la faranno a pagare le terribili bollette, ma anche per le altre c’è l’incubo dei razionamenti. Gli esperti giudicano i razionamenti sempre più probabili perchè il gas è poco e bisogna farlo bastare per i milioni di famiglie italiane, le industrie, ecc. Ma gas significa anche produzione di energia e dunque se il gas è poco bisognerà anche razionare l’energia. Gli italiani iniziano a fare scorte di mini bombole di gas o anche di bombole grandi ed anche di grosse batterie ricaricabili. Ma il problema è sociale perchè la mazzata sui razionamenti del gas impatta su un paese nel quale i poveri sono sempre di più.
Come resistere ai razionamenti
Già altri paesi europei hanno iniziato a consigliare ai loro cittadini di fare scorte di bombole e batterie perchè i razionamenti sono giudicati probabili. Chiudere del tutto il gas proprio in inverno è un modo per Putin di spingere al massimo la pressione politica sull’Unione Europea.