La questione delle pensioni è sempre delicatissima e adesso che ci sono le elezioni molti italiani vogliono capire come cambieranno le pensioni con l’arrivo del prossimo governo.
Eppure c’è la possibilità di andare in pensione con addirittura 11 anni di anticipo per chi presenta un’apposita documentazione.
Come sappiamo l’INPS cerca di aiutare tante persone che si trovano in difficoltà e questo nuovo aiuto degli undici anni di anticipo sull’età pensionabile sicuramente può essere qualcosa di molto concreto e molto valido.
Spesso in un periodo difficile come questo poter andare in pensione con addirittura 11 anni di anticipo può avere un impatto fortissimo sulla vita di un individuo e anche della sua famiglia. Vediamo come funziona. Secondo l’attuale normativa chi abbia l’80% di invalidità regolarmente riconosciuta dall’INPS può andare in pensione con un netto anticipo. Infatti di norma in Italia si può andare in pensione a 67 anni di età e con 20 anni di contributi. Tuttavia secondo la normativa che stiamo citando gli uomini possono andare in pensione a 61 anni mentre le donne possono andare in pensione addirittura 56 anni.
Tuttavia si può andare in pensione addirittura prima in alcuni casi.
Infatti per i non vedenti la pensione si anticipa addirittura a 56 anni nel caso degli uomini e 51 anni nel caso delle donne. Ma per poter avere la pensione di vecchiaia anticipata c’è bisogno non solo dell’invalidità all’80%, ma anche di altri requisiti. Infatti c’è bisogno di avere avuto una contribuzione almeno a partire dal 31/12/1995 e poi di avere nel complesso almeno 20 anni di contributi. Un altro paletto molto importante e che si deve essere dipendenti del settore privato.
Quindi i dipendenti della pubblica amministrazione ma anche i lavoratori autonomi non possono avere diritto agli undici anni di anticipo. Ovviamente l’invalidità per poter avere effetto per quanto riguarda l’anticipo sulla pensione deve essere proprio riconosciuta dalla commissione medica dell’INPS. La domanda per la pensione anticipata dovrà essere presentata sul sito dell’Inps oppure potrà essere presentata tramite il patronato. Tuttavia come si è sottolineato questo anticipo così forte è possibile solo dopo che la commissione medica abbia convalidato per conto dell’INPS un’invalidità pari almeno al 80%. Infatti è proprio questa commissione medica il vero presupposto per ottenere questo aiuto.
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