L’assegno unico universale è una misura molto importante per le famiglie italiane e l’aumento degli importi sicuramente è una notizia che fa piacere.
Infatti l’assegno unico universale eroga una cifra ben precisa a tutte le famiglie italiane ed è sicuramente un ausilio prezioso in un momento così difficile della storia economica.
Il bonus noto come assegno unico universale ha un importo di 175€ per gli ISEE fino a 15.000 euro e arriva a €50 per chi ha un ISEE dai 40.000 euro in su.
Questi sono degli importi base perché poi ci possono essere sempre delle maggiorazioni nel caso della disabilità o nel caso di nuclei familiari particolarmente numerosi.
Ma con l’arrivo della forte inflazione il pagamento dell’assegno unico universale diventa automatico, ma aumenta anche come importi. Infatti l’INPS lo erogherà automaticamente ogni anno a tutti quei soggetti di cui conosce già la situazione economica. Quest’anno l’assegno unico è nato ma tutte le famiglie hanno dovuto presentare la domanda all’INPS. Se però la situazione economica della famiglia non è conosciuta dall’INPS la domanda andrà presentata anche l’anno prossimo.
La domanda si può fare direttamente sul sito dell’Inps accedendo tramite Spid oppure carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi. Oppure si può fare anche attraverso il CAF. Ma adesso il governo ha comunicato che sull’assegno unico arrivano anche gli aumenti dovuti all’inflazione. Chi attualmente percepisce 775€ per ogni figlio, percepirà il 190 euro per ogni figlio ogni mese. Invece chi percepiva €50 al mese dovrebbe percepire circa 60 euro ogni mese e per ogni figlio. Gli aumenti saranno automatici a partire dall’anno prossimo. Tuttavia alcune famiglie possono avere un aumento dell’assegno unico già nell’arco di quest’anno.
Infatti bisogna sempre ricordare che se la situazione economica della famiglia peggiora si può chiedere subito l’aumento dell’assegno unico utilizzando lo strumento dell’isee corrente. Infatti l’ISEE corrente va a stabilire chiaramente quella che è la situazione economica presente della famiglia e quindi se c’è stata la perdita di un lavoro oppure la nascita di un nuovo figlio, l’ISEE sarà sicuramente diminuito. Questa diminuzione dell’isee può essere certificata proprio grazie allo strumento dell’ISEE corrente. Quindi presentando l’ISEE corrente all’INPS anche l’assegno unico verrà automaticamente maggiorato già da subito.
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