L’ISEE ormai è diventato importantissimo. Non si contano più i bonus e le agevolazioni che gli italiani possono richiedere grazie all’ISEE.
È proprio con l’ISEE che si può chiedere il reddito di cittadinanza e che si possono chiedere un numero imprecisato di bonus e di agevolazioni.
L’ISEE è diventato ancora più importante da quando sono nati anche i bonus sociali per la luce e per il gas. Infatti i bonus sociali per le bollette si possono avere soltanto se si ha un ISEE entro i 12.000€.
Errori banali
Quindi sono tanti i bonus e gli aiuti sociali che non si possono avere se non si presenta l’ISEE oppure che vengono erogati proprio in proporzione all’isee.
Per creare il proprio ISEE bisognerà compilare la dichiarazione sostitutiva unica. Con la dichiarazione sostitutiva unica il nucleo familiare va a comunicare i propri dati anagrafici, reddituali e anche patrimoniali. Quindi con la dichiarazione sostitutiva unica si va a dire sostanzialmente quanto la famiglia guadagna e quanto ha sui propri conti in banca. Si va anche a specificare allo Stato se possiede immobili oppure se possiede beni di altro genere. Dopo aver creato la dichiarazione sostitutiva unica questa può essere inviata all’INPS direttamente oppure tramite il CAF.
La sanzione è pesante
La maggior parte degli italiani crea il proprio ISEE all’inizio dell’anno ma comunque si può presentare in qualsiasi momento dell’anno e vale fino al 31 dicembre. Ma ci sono ben 5.000 euro di sanzione se ci dovessero poi essere degli errori proprio sul ISEE. Vediamo come funziona. Se l’Agenzia delle Entrate dovesse trovare degli errori o delle discordanze grazie ai quali la famiglia ha ottenuto anche soltanto un bonus o un’agevolazione ci sarà la multa di oltre 5.000 euro.
Come evitare la sanzione
In più se l’aiuto percepito in modo ingiustificato sia superiore ai 3.999,46 c’è addirittura una pena detentiva dai 6 mesi ai 3 anni. Quindi la cosa fondamentale da capire è che anche un errore banalissimo o anche semplicemente una omissione molto semplice che però hanno determinato un ISEE più basso e che quindi hanno offerto alla famiglia la possibilità di godere di un bonus o di un aiuto possono determinare sanzioni anche veramente pesantissime. Quindi la sanzione non è realmente proporzionale all’entità dell’errore ma è proporzionale a quanto si è goduto grazie a questo errore. Questa è una cosa che molti sottovalutano oppure non sanno. Se si è goduto di un aiuto superiore alla cifra indicata anche a causa di un errore estremamente banale le sanzioni saranno comunque durissime.