Serpeggia negli ambienti economici l’idea che la relativa tranquillità sulle borse sia soltanto un’apparenza.
A quanto pare tanti guru di Wall Street si stanno attendendo un vero e proprio crollo e questa potrebbe essere una vera mannaia sull’economia mondiale.
Vediamo perché i ben informati di Wall Street si stanno attendendo un crollo dei mercati. La prima motivazione è sicuramente l’inflazione.
L’inflazione ormai rasenta il 10% in tanti paesi del mondo e questo significa che per le famiglie è difficilissimo andare avanti ma significa anche che per le aziende diventa sempre più difficoltoso produrre.
Ma oltre alla fortissima inflazione a mettere in difficoltà la borsa si sarebbe anche una produzione sempre più difficile e stentata. Insomma c’è lo spettro di una vera e propria recessione economica e anzi la recessione economica è giudicata così probabile che pare che le banche centrali siano addirittura pensando di fermare l’aumento dei tassi. A quanto pare il ragionamento delle banche centrali sarebbe quello secondo il quale la recessione economica potrebbe bastare da sola a spegnere l’inflazione e che quindi non si sarebbe bisogno di continuare con l’aumento dei tassi che a questo punto rischierebbe soltanto di essere distruttivo. Ma sono anche le difficoltà economiche della Russia e della Cina ad essere giudicate preoccupanti. La Russia è vicina al default mentre la Cina pur restando un paese dinamico e rampante mostra chiarissimi i segni di difficoltà.
La verità è che la ripresa economica seguita alla pandemia di covid è stata sempre molto problematica e gli effetti si vedono ancora oggi. Se il mondo è stato spinto verso una ripresa drogata ed artificiale dai tasti tenuti a 0 dalle banche centrali e dagli aiuti di Stato messi in campo da un po’ tutti i paesi del mondo è vero anche che adesso quella fortissima spinta propulsiva si sta esaurendo e l’economia mondiale mostra tutte le sue crepe. Sono queste sostanzialmente le ragioni che spingono tanti guru di Wall Street a ritenere come probabile un vero e proprio crollo in borsa. Tra l’altro il crollo in borsa farebbe anche il paio con il temuto scoppio della bolla immobiliare. Infatti l’aumento dei tassi ha messo in difficoltà il ricco mercato dei mutui statunitensi e molti temono anche questo.
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