Con l’arrivo della carestia globale torna ad attualità il tema della speculazione.
La speculazione è certamente un problema, ma quando si tratta di cibo e di beni di prima necessità, il problema diventa particolarmente grave.
Nel mondo è cominciata una situazione che molti definiscono di carestia globale. Infatti produrre cibo sta diventando sempre più costoso e sempre più difficile.
Cibo e speculazione: un dramma
Sia il cambiamento climatico che gli elevati costi delle materie prime dell’agricoltura e dell’allevamento stanno rendendo costoso e difficoltoso produrre il cibo.
La siccità in vaste aree del mondo così come anche in Italia rende molto difficile la coltivazione e l’allevamento ma è soprattutto l’elevato costo delle materie prime come sementi, diserbanti e concimi a rendere tutto particolarmente costoso e complesso. Questo significa che il cibo al supermercato costa sempre di più. Ma a tenere alto il costo dei generi di prima necessità ci pensa anche e soprattutto la speculazione.
Come guadagnano gli speculatori
Infatti proprio le materie prime alimentari sono quotate in apposite borse in giro per il mondo. Quindi si può investire sulle materie prime alimentari esattamente come si può investire sulle azioni o sulle obbligazioni. Gli speculatori non fanno altro che investire sulle materie prime alimentari tenendone alti i costi. Più i prezzi del grano aumentano e più gli speculatori guadagnano. Infatti se si investe su una materia prima alimentare come può essere il grano oppure il frumento o anche il caffè si guadagna proprio se questa materia prima alimentare aumenta di prezzo. Quindi gli speculatori con i loro investimenti portano i prezzi delle materie prime alimentari sempre più in alto e così guadagnano tanto. Tuttavia questa speculazioni sono estremamente pericolose. Infatti in tante zone del mondo queste speculazioni creano una vera e propria situazione di fame.
Una pratica da vietare
Ma anche nei paesi ricchi come quelli europei la speculazione e la carestia globale creano un forte aumento dei prezzi che spinge tante famiglie ad avere difficoltà ad andare avanti e ad acquistare il cibo. Quindi si può ben capire perché tanti polemizzano con forza sul fenomeno della speculazione alimentare. Da tempo si sostiene che la speculazione sulle materie prime alimentari dovrebbe essere proibita perché già le materie prime elementari possono diventare costose per cause assolutamente indipendenti dalla volontà umana, ma permettere che possano diventare troppo care soltanto per consentire il profitto di alcuni speculatori è giudicato immorale. È difficile che emergano leggi globali per fermare la speculazione sulle materie prime alimentari eppure sarebbero assolutamente importanti.