Tante polemiche sul bonus €200 per partite IVA e professionisti.
Molti sostengono che il Governo ha fatto la scelta peggiore perché ha scelto il solito confusionario click Day. Vediamo che cosa succede.
Anche gli autonomi avranno il bonus 200 euro. Dopo tanti tentennamenti il ministro del lavoro Andrea Orlando ha finalmente dato il via libera al Decreto che consente il bonus 200 euro anche a quest’ultima categoria di lavoratori.
A poter beneficiare di questo bonus saranno tutti gli autonomi e professionisti iscritti all’INPS o ad altro tipo di previdenza.
Per poter beneficiare dei 200 euro è importante che l’iscrizione alla gestione previdenziale fosse attiva al momento dell’entrata in vigore del decreto aiuti. Quindi già dal 17 maggio scorso si doveva essere iscritti alla gestione previdenziale. Quindi a quanto pare la partita IVA doveva avere seguito almeno un versamento all’ente previdenziale. Quindi chi al 17 maggio non aveva l’iscrizione all’ente previdenziale e non aveva versato neppure un singolo versamento non potrà avere il bonus del 200 euro.
La domanda va presentata al proprio ente previdenziale. Ogni ente previdenziale predispone un apposito schema. Ma proprio nella domanda va sottolineato che se si è iscritti a più enti previdenziali il bonus si può chiedere una volta soltanto. Inoltre sempre nella domanda bisogna specificare di non aver percepito il bonus 200 euro perché pensionati o perché dipendenti. Quindi lo schema sarà stabilito da ogni ente previdenziale ma sicuramente nella domanda bisognerà certificare di non aver già richiesto il bonus 200 euro per qualche altra categoria. E’ il Sole 24 Ore ad anticipare che il bonus 200 euro per le partite IVA sarà erogato a settembre attraverso la modalità del click Day.
Qui ci sono una serie di polemiche. Innanzitutto chi ha aperto la partita IVA quest’anno sicuramente non potrà riceverlo e poi con la modalità del click Day molto spesso si crea caos ed ingorghi che rendono particolarmente complesso e macchinoso riuscire a beneficiare degli aiuti. Infatti già altri aiuti statali erogati mediante il click Day si sono rivelati poi piuttosto problematici. Quindi sicuramente molte partite IVA non stanno amando la scelta del click Day ma d’altra parte secondo Il Sole 24 Ore è una scelta praticamente già presa dal governo. La data non è stata ancora resa nota.
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