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Carburanti, la tregua potrebbe essere temporanea

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Gianluca Merla

Nonostante il deciso calo dei prezzi dei carburanti negli ultimi giorni, la tregua potrebbe essere temporanea. Ecco perché

Dopo mesi di crisi economica, che ha visto crescere in maniera vertiginosa i prezzi di carburanti, energia e materie prima, da qualche giorno si intravede un piccolo spiraglio che fa vivere un po’ di speranze. Da metà luglio, infatti, i prezzi dei carburanti hanno iniziato a scendere.

(Ansa/ Massimo Percossi)

Fino ad un mese fa, infatti, il prezzo di benzina e diesel aveva raggiunto la cifra record di 2€ al litro (solo al self). Un aumento che ha costretto il governo a decidere per un taglio delle accise con una diminuzione del prezzo di circa 0,30€ al litro. Tuttavia, nonostante il deciso calo dei prezzi dei carburanti che si sta registrando negli ultimi giorni, la tregua potrebbe essere temporanea. Ecco perché.

Ecco perché la tregua dei carburanti potrebbe essere temporanea

Negli ultimi giorni stiamo assistendo ad una convinta diminuzione dei prezzi dei carburanti alle pompe di benzina. Dopo mesi in cui diesel e benzina si presentavano con un prezzo intorno (e a volte maggiore) ai 2€ al litro, adesso si intravede una piccola luce in fondo al tunnel.

Con l’abbassamento della tensione per quanto riguarda le avvisaglie di recessione (che ad oggi è meno probabile) il prezzo del petrolio cala. Di conseguenza, scendono anche i prezzi dei carburanti, con benzina e diesel in constante diminuzione.

Le maggiori compagnie di carburanti hanno ridotto i prezzi di circa 2/3 centesimi: Tamoil ha effettuato un taglio di 0,02€ al litro per i propri carburanti; Q8 di 0,03€; Ip di 0,02€ per benzina e diesel e di 0,015€ per il Gpl. Ad oggi, dunque, la previsione è che il prezzo dei carburanti continuerà a scendere, ma la tregue potrebbe essere temporanea. Perché? Con la cancellazione dello sconto di 0,30€ sulle accise, infatti, il prezzo tornerebbe ancora sui 2€ al litro.

Una situazione che, almeno per ora, parrebbe scongiurata, vista la decisione dell’attuale governo guidato da Mario Draghi di prorogare il taglio. Secondo il decreto aiuti bis, infatti, la proroga del taglio delle accise sui carburanti dovrebbe durare almeno fino al 20 settembre.

Dunque, ad oggi il prezzo medio della benzina in Italia, in modalità self, è di 1,833€/litro. Per quanto riguarda il diesel, invece, il prezzo medio registrato dall’Osservaprezzi del Mise è di 1,815€/litro.

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