Arrivano tanti nuovi limiti e tanti nuovi controlli per quello che riguarda il Bancomat e il conto cointestato e per le famiglie italiane cambia tutto.
Ci pensano sia il fisco che la Corte di Cassazione a cambiare decisamente le carte in tavola per quello che riguarda l’utilizzo che gli italiani fanno sia del bancomat che del conto cointestato.
Ma è proprio quando un utilizzo particolare del bancomat viene fatto sul conto cointestato che le cose possono diventare veramente pesanti.
Bancomat e conto corrente cointestato
Vediamo tutte le novità e che cosa sta succedendo.
La Corte di Cassazione con una recente ordinanza è andata ad incidere in modo molto particolare sui conti correnti cointestati. Vediamo che cosa è successo e che cosa cambia. Il conto cointestato è molto comodo perché le famiglie pagano le spese di un solo conto corrente e controllano facilmente le entrate e le uscite di casa. Ma davanti alla Corte di Cassazione si è presentata una coppia nella quale uno dei due coniugi aveva versato una certa somma sul conto corrente ma poi l’altro l’aveva prelevata. Chi aveva prelevato la somma si era giustificato dicendo che se la somma era sul conto cointestato era evidentemente anche a sua disposizione e quindi poteva prelevarla tranquillamente.
Novità Cassazione
Tuttavia la Corte di Cassazione ha stabilito che a meno che non ci sia un chiaro spirito di donare, la somma versata da uno non può essere prelevata dall’altro senza il suo consenso. Quindi nella gestione dei conti cointestati evidentemente le cose cambiano e c’è bisogno di un forte accordo tra i due cointestatari per evitare che un banale prelievo possa trasformarsi addirittura in un caso di appropriazione indebita. Ma l’attività bancomat sui conti cointestati è monitorata con grande attenzione dal fisco. Infatti l’Agenzia delle Entrate monitora attraverso la super anagrafe dei conti correnti e l’intelligenza artificiale vera ciò che gli italiani fanno sul conto cointestato.
Controlli fiscali
Infatti il conto cointestato può essere facilmente utilizzato da evasori fiscali e riciclatori di danaro sporco per far transitare denaro in modo occulto. Dunque l’attività bancomat che si fa sul conto corrente cointestato viene monitorata dai nuovi algoritmi dell’Agenzia delle Entrate perché qualsiasi comportamento anomalo debba essere immediatamente oggetto di un accertamento. Ma il rischio è che anche attività assolutamente banali possano diventare oggetto di un accertamento. Infatti una famiglia che abbia un conto cointestato molto facilmente vedrà le somme versate da uno essere poi materialmente prelevate dall’altro magari per le spese di tutti i giorni.